Mister Guido Pagliuca
Il sogno continua. Uno splendido gol di Adorante nella ripresa piega il Palermo al Menti regalando il passaggio del turno alla Juve Stabia. Una vittoria frutto di una prestazione superba analizzata con l’umiltà che lo contraddistingue da mister Guido Pagliuca. «Questo risultato è merito di un gruppo devastante dai valori morali altissimi – afferma il trainer gialloblù –, ho a mia disposizione uomini veri sotto tutti gli aspetti. Abbiamo affrontato una squadra forte ed allenata benissimo schierando quattro under, siamo stati bravi a non andare dietro alla logica del risultato. Non abbiamo mai pensato di accontentarci del pareggio, abbiamo sempre cercato in modo ostinato di far gol. Abbiamo disputato una bella partita, tutti sono stati bravi ad interpretare bene il match. Abbiamo studiato molto questa sfida, poi con il mio staff abbiamo cercato di trovare la posizione per fa si che un uomo che potesse aiutarci a sfruttare gli spazi giusti. Bravo Piscopo ad individuare il posto adatto per andare a prendere palla per giocarla, poi la sua postura corretta ci ha dato vantaggi evidenti. Nella ripresa il Palermo è stato costretto a temporeggiare un attimo in più con Segre proprio per non perdere l’uomo a tutto campo e ciò ci ha fatto guadagnare dei tempi di gioco. Dico sempre ai ragazzi di divertirsi laddove possibile, poi, chiaramente, negli ultimi 20 minuti è servito il cuore dato che i nostri avversari sono venuti a prenderci con grande veemenza per cercare la via della rete. Meriti anche al Palermo per la prestazione, noi siamo stati bravi a respingerli anche grazie a Thiam che si è fatto trovare pronto su Brunori e Ceccaroni. Il suo contributo è stato prezioso anche nella gestione del pallone tra i piedi, grazie a Petrazzuolo è migliorato moltissimo. Anche nel quotidiano dà tanto allo spogliatoio. Sono felice anche per Mosti, abbiamo scelto lui a centrocampo per la gamba e la qualità. In quel ruolo è fortissimo, ci ha permesso di pareggiare il motore dei rosanero. Tiene tantissimo ai compagni ed alla squadra, è importante per noi. Dispiace per chi non ha giocato, in primis per Leone. Un match del genere andava contro le sue caratteristiche, dunque abbiamo preferito altre opzioni anche se resta prezioso. Da par nostro siamo molto felici per quanto è successo. Questa è la vittoria della nostra gente che anche stavolta è stata straordinaria, del ds Lovisa, del presidente e della società tutta. Ora dovremo mantenere il sorriso e l’umiltà restando con i piedi per terra». Poco tempo per recuperare, mercoledì al Menti arriverà la Cremonese. «Dispiace avere pochi giorni per preparare una gara del genere, soprattutto contro una squadra che avrà avuto più tempo per riposare. Il regolamento dei playoff è chiaro, occorrerà giocare ogni 3 giorni e dovremo farci trovare pronti. Nell’immediato non avremo Gerbo per questioni personali, poi valuteremo le condizioni di Fortini. Il suo infortunio rappresenta l’unica nota stonata di questa gara. Vincere partite del genere crea un entusiasmo altissimo, dovremo sfruttarlo per far si che il minor tempo di riposo non incida sul risultato anche se potrà pesare sulla prestazione. La velocità di recupero è dettata dal poter disporre di una squadra giovane, durante la pausa invernale ci siamo concentrati sull’allenare con continuità i nostri concetti tattici più che su un richiamo di preparazione. Con il tempo riconoscere le situazioni in anticipo anche grazie all’istinto aiuta molto e ci velocizza, soprattutto se si arriva sul pallone con il corpo già proiettato verso la porta avversaria. In queste settimane ho chiesto anche consigli ad un allenatore che fa il corso con me e che non nomino per rispetto, mi ha dato idee molto utili. La nostra è una grande comunità, tutti assieme cercheremo di fare sempre il meglio». Felice per il risultato è anche l’insuperabile Patryk Peda, giunto in prestito a gennaio proprio dal Palermo. «Mister Pagliuca mi ha dato tanto – evidenzia il difensore –, mi ha garantito fiducia facendomi giocare con continuità. In Sicilia avevo giocato pochissimi minuti, il campo mi mancava tanto. Qui ho trovato un ambiente fantastico guidato da un allenatore che sa tanto di calcio. L’obiettivo personale è crescere sempre, sono stato felicissimo di trovare la giusta fiducia. Adesso sono titolare e sto dando tutto per poter continuare a giocare. Per adesso penso solo al presente, sono strafelice. Lo spostamento di posizione dopo l’ingresso di Varnier non mi ha sorpreso, anche in allenamento sono stato impiegato qualche volta da braccetto destro. Pohjanpalo è un calciatore molto forte, fa tante giocate che non ti attendi dato che può giocare di prima come girarsi rapidamente per attaccare l’area. Marcarlo è stato difficile. Ora ci godiamo questo momento, il nostro tecnico negli spogliatoi ha parlato poco. Tra poche ore ci dedicheremo alla Cremonese, ora festeggiamo questo risultato». Determinante per il passaggio del turno è stato il gol del bomber Andrea Adorante. «Dopo la rete non ho trattenuto le emozioni – ammette l’attaccante delle vespe –, ho fatto quello che pensavo in quel momento. Adesso siamo qua e cercheremo di giocarcela con chiunque. Non avendo nessun tipo di pressione, siamo liberi di giocare con l’ambizione e la follia che contraddistingue ragazzi come noi. Ciò che verrà, sarà ben accetto. Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ fatica a trovare gli spazi perché ci aspettavano bassi, poi il mister è stato bravo a trovare la posizione giusta con un calciatore per aiutarci a trovare i corridoi che hanno poi portato al gol. Nel finale c’è stata un po’ di sofferenza, chiaramente può starci in partite del genere. Personalmente non penso alle statistiche, ora festeggiamo questa vittoria e poi penseremo alla Cremonese. La differenza la fa la squadra, qui ognuno dà l’anima per i propri compagni e sono sicuro che sarà così anche nelle prossime partite. Gare del genere si preparano da sole, il carattere ed il come si entra in campo contano più della tattica. Per come il mister è solito preparare i match in maniera maniacale sarebbe stato bello avere a disposizione una settimana tipo, dovremo essere bravi a farci trovare pronti in questi pochi giorni». Appuntamento mercoledì allo stadio Menti, la Cremonese sarà l’avversaria nella semifinale playoff che prevedrà sia la gara di andata che di ritorno.
«Non ci siamo accontentati del pareggio, questa è la vittoria della nostra gente, del ds, del presidente e della società tutta. Ora testa alla Cremonese, dispiace avere solo pochi giorni per preparare la partita».