Mister Guido Pagliuca è salito questa mattina presso la sala stampa del R. Menti per rispondere alle domande dei media. Domani le vespe faranno visita al Cittadella: al 'Tombolato' va in scena un'importante sfida in chiave salvezza, nella quale i gialloblù proveranno a interrompere la striscia di giornate senza vittoria, che manca dalla trasferta di Genova. «è una partita importante per tutte e due le squadre -spiega l'allenatore ai microfoni ufficiali del club- Sia per noi che per loro il risultato è un aspetto determinante. Penso che il Cittadella sia una società da tanto tempo in questa categoria. Una squadra fatta molto bene, tosta. Dobbiamo arrivare alla partita con la giusta distanza, tenendo in considerazione ne troppo vicino ne troppo lontano. Che ci fa capire l’importanza del risultato con l’atteggiamento di squadra tosta, che riesce a giocare con serenità e con la forza di giocare a calcio. Sempre in riferimento a quella che è l’essenza di gente che lotta su ogni pallone. Un aspetto che non è mai mancato e va portato avanti. Il Modello Cittadella è un modello per tanti. È una società con una sostenibilità. Cinque anni fa andavo a vedere gli allenamenti, anche da esterno la riconoscevo tanto. Noi dobbiamo metterla sulla tenacia e giocare per quel che si può giocare, per quelli che sono i nostri principi. Vincere i contrasti è una cosa determinante. La Juve Stabia arriva cercando di giocare. A volte ci riesce a volte no. A volte sfrutta le seconde palle e a volte no, come è successo con lo Spezia. Nelle altre partite abbiamo fatto bene. Dobbiamo essere una squadra che interpreta bene la partita. La giusta distanza si ha comprendendo quanto è importante la partita di domani per il nostro percorso. Per quelle che sono le ambizioni di ognuno di noi. Non giochiamo solo per la classifica e per la piazza. Ma anche per le nostre ambizioni individuali. Stiamo cercando di recuperare Buglio, anche se non è a pieno regime. A parte Varnier e Andreoni sono tutti a nostra disposizione.»
«Questa vittoria ci restituisce leggerezza, questi 22 punti rappresentano un sogno» spiega il tecnico. «Prima della partita avevamo stretto un patto con i tifosi della Curva Sud, volevamo vincere per Castellammare. Dedico questi 3 punti a mia moglie, così evito di farle il regalo di compleanno»