Mister Pasquale Padalino
La Juve Stabia giocherà a viso aperto. Alla vigilia del derby con l’Avellino di Piero Braglia e Salvatore Di Somma, mister Pasquale Padalino analizza il momento vissuto dalla propria squadra nell’ottica di un processo di crescita in itinere. «Ci attende un derby molto sentito – ammette il tecnico gialloblù –, spiace solo non poter contare sui tifosi che, soprattutto in questi contesti, rappresentano un valore aggiunto da una parte e dall’altra. Di fronte avremo un allenatore come Piero Braglia che, al di là dei trascorsi qui a Castellammare, per la Lega Pro rappresenta un lusso. Rispetto al 2011, il momento storico è molto differente, come diversi siamo noi due e le rose gialloblù. È chiaro che da parte mia vi sia l’ambizione di vincere qui come ha fatto lui, starà a me portare i miei ragazzi ad un livello tale da poter percorrere una strada in grado di toglierci delle soddisfazioni. L’obiettivo in questo frangente è raggiungere una costanza di performance tale da poter competere con chiunque, anche con chi lotta per poter vincere il campionato». A meno di sorprese, l’Avellino riproporrà il 3-5-2 già impiegato dalla Virtus Francavilla. «L’atteggiamento tattico è relativo, per noi ogni partita deve rappresentare uno sprone e un insegnamento per far sì che la settimana successiva non si ripetano eventuali errori. Dovremo essere in grado di affrontare ogni gara come fosse un derby, soprattutto quando ci troveremo di fronte compagini che, proprio come l’Avellino, mirano alla vittoria del campionato». In settimana è giunta la lieta notizia del tampone negativo di Orlando, risultato nelle settimane scorse positivo al Covid. «Il ragazzo sta seguendo un programma di lavoro differenziato – sottolinea Padalino –, avrà bisogno di circa due settimane per adattarsi al ritmo della squadra e trovare una condizione atletica soddisfacente. La speranza è che possa al più presto garantirci il suo contributo in questo percorso non ancora definito che dovrà portarci ad essere protagonisti. Il mercato? Non abbiamo chiuso gli occhi, continuiamo a monitorare la lista degli svincolati per cogliere l’opportunità giusta qualora dovesse intravedersi all’orizzonte. Ovviamene non investiremo tanto per farlo, necessitiamo di caratteristiche specifiche per rendere ancor più competitiva la rosa e opereremo solo in tal senso». La Juve Stabia non vuole lasciare nulla al caso.
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