Juve Stabia
shareCONDIVIDI

Juve Stabia - Abate: «Nessuna pressione, vogliamo tornare a vincere»

Il tecnico gialloblù prepara la sfida contro l'Empoli, ribadendo l'importanza di affrontare ogni partita con mentalità e grinta.

tempo di lettura: 5 min
di Davide Soccavo
12/12/2025 16:50:05

Questo pomeriggio, Mister Ignazio Abate è intervenuto nella sala stampa dello stadio Romeo Menti per rispondere alle domande dei giornalisti. Domani, nel fortino di Via Cosenza, arriverà l'Empoli, una squadra che sta attraversando un momento difficile, senza vittorie dal 22 novembre. Anche la Juve Stabia, reduce dalla sconfitta di Frosinone, vuole ritrovare la giusta rotta e puntare sul fattore campo per tornare a fare punti.

«Nessuna pressione. Sono ben consapevole del percorso che dobbiamo affrontare fin dal primo mese. La strada è lunga e tortuosa, forse qualcuno non l’ha ancora capito. Sappiamo che tipo di campionato ci aspetta. Bisogna rimanere equilibrati nei giudizi e non lasciarsi trasportare. Dobbiamo concentrarci solo sul campo. Siamo consapevoli di arrivare da una trasferta negativa, in cui la squadra era scarica e senza energia. Sarà la terza partita in pochi giorni, sarà per la stanchezza accumulata, sarà anche perché affrontavamo la prima della classe, ma non devono essere giustificazioni. Dobbiamo pensare alla gara di domani con la giusta determinazione. Vogliamo tornare a vincere, ma la squadra meritava sicuramente di più. Ci manca qualcosa per conquistare punti. Con il gruppo ci siamo confrontati. È una squadra che vuole rialzarsi e tornare a fare punti. Un gruppo molto responsabile e con grande senso di appartenenza. Da noi ci si aspetta tanto e siamo noi stessi a darci pressione. Vogliamo fare punti, ma la classifica ci dice che siamo in linea con gli obiettivi che dobbiamo raggiungere. Dobbiamo tenere a mente che non siamo più tre punti sopra i playoff, ma che ogni partita va giocata con la giusta determinazione. Non entriamo in campo con la pancia piena, ma con la giusta dose di voglia di lottare. Quando arrivi da due anni importanti, c'è sempre una sana paura di dover dimostrare di poter restare in questa categoria. Il riconfermarsi è sempre più difficile, quindi bisogna alzare il livello, anche velocemente. Abbiamo bisogno di giocatori con il veleno, che abbiano voglia di mettersi in discussione.»

«Con il gruppo ho imparato a conoscermi meglio e sono sempre diretto con loro. Così nascono rapporti veri, basati sull’empatia. A volte è meglio dire la verità piuttosto che tacere. Ci siamo confrontati con grande serenità. Questo sport va affrontato con passione e amore. Quando hai fatto anni importanti e poi arrivano complimenti e qualche carenza, ti senti arrivato, ma non è mai così. Questo è un campionato difficilissimo, e lo dice la storia. Bisogna restare equilibrati e affrontare ogni partita come se fosse l'ultima. La nostra organizzazione e la voglia di ripartire devono dimostrare che possiamo stare in questa categoria, e non dobbiamo mai abbandonarlo. L’aspetto mentale fa la differenza, bisogna battere sette giorni su sette e dimostrare che ogni sabato si è all’altezza.»

«Domani giocherà chi mi darà maggiori garanzie dal punto di vista caratteriale. A Frosinone, pur avendo avuto qualche occasione nel primo tempo, abbiamo concesso due ripartenze letali. Dobbiamo ridurre gli errori individuali. Nonostante fosse la terza partita in una settimana, la squadra è partita con la giusta voglia, ma stiamo pagando caro ogni errore.»

«Mi aspetto un Empoli che, pur attraversando delle difficoltà, ha una rosa che meriterebbe posizioni più alte. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e affrontare la partita con grinta e determinazione, mettendo in campo quanto abbiamo lavorato in questi giorni. Né più, né meno.»

«Ogni allenatore non si dà mai la zappa sui piedi da solo. Gioca chi mi dà più garanzie. Ho massimo rispetto per il gruppo, ma per conquistarsi il posto bisogna dimostrarlo. Ho dato la possibilità a tutti i giocatori, ma è il campo che parla. Li valuto durante la settimana, e domani vedrò chi schierare dal primo minuto. Siamo un po’ corti e carenti in alcune zone del campo, ma ho ragazzi che stringono i denti e si allenano duramente, e vanno solo ringraziati per il loro impegno. Abbiamo recuperato qualche giocatore e in quelli che scenderanno in campo voglio vedere quella voglia di lottare come se avessero la vela gonfia sul collo.»

«Dobbiamo avere la mentalità operaia. La squadra ha la sua identità, ma deve crescere in alcune fasi di gioco. In casa siamo più incisivi, ma fuori casa dobbiamo fare di più. È vero che i dati dicono tutto e niente, ma non puoi essere in cima alla classifica e concedere tanto, subendo altrettanto. Da un lato siamo sfortunati, dall’altro un po’ fragili. Da questo punto di vista dobbiamo crescere.»

«Non trovo mai alibi. Ho sempre detto che dobbiamo essere noi a trascinare la gente. Ringrazio quei 4mila tifosi che ci sostengono sempre. Sono persone veramente legate al loro club, alla loro storia. La curva è sempre al nostro fianco. È nelle corde di questa realtà aumentare il nostro seguito. Purtroppo, in trasferta, siamo penalizzati dal fatto di non avere i nostri tifosi a sostenerci. Ma dobbiamo fare di necessità virtù. Uniamo le nostre energie e non pensiamo a chi ci manca. Dobbiamo restare fiduciosi, guardando il bicchiere mezzo pieno. Come diceva il mio vecchio presidente, un vincente non pensa mai in negativo. Domani tutti convocati.»

Video
play button

Juve Stabia - Empoli. Conferenza stampa di mister Ignazio Abate

Il tecnico gialloblù prepara la sfida contro l'Empoli, ribadendo l'importanza di affrontare ogni partita con mentalità e grinta.

2 ore fa
share
play button

Castellammare - Fratiell e surell, i fedeli intonano gli ultimi canti nella notte dell'Immacolata

09/12/2025
share
play button

Frosinone - Juve Stabia 3-0. Il commento a fine gara di mister Ignazio Abate

08/12/2025
share
play button

Juve Stabia - Bari 0-0. Il commento a fine gara di mister Ignazio Abate

05/12/2025
share
Tutti i video >
Juve Stabia







Mostra altre


keyboard_arrow_upTORNA SU
Seguici