Juve Stabia - Messina 2-3. Sconfitta amara al Menti, Vespe eliminate e giallorossi al Primo Turno

Inizio rocambolesco per gli uomini di Novellino. Probabilmente perchè non ci si aspettava di trovarsi di fronte un Messina determinato e consapevole dei propri mezzi, che alla fine è riuscito ad espugnare il Menti dinanzi ai circa 500 tifosi tornati allo stadio e a strappare il pass per il Secondo Turno di Coppa Italia Serie C. Gli ospiti aprono le marcature dopo 5 minuti, poi regalano il pari con un autorete. Vantaggio gialloblù di Panico, poi la rimonta sicula: Adorante per il pari poi un gran gol di Damian nella ripresa.

In un Menti che torna ad abbracciare, seppur in parte, i propri tifosi, inizia la stagione delle Vespe. La Juve Stabia di Novellino affronta il Messina nel primo turno della Coppa Italia Lega Pro. Un debutto che deve far fronte alla positività al Covid-19 di alcuni elementi del gruppo squadra che sono stati posti in isolamento fiduciario dalla società stabiese come da normative vigenti. L'unica certezza rimane il 4-2-3-1 fisso del tecnico campano in attesa di rafforzare i reparti grazie all’arrivo di nuovi innesti nei prossimi giorni.

Cronaca:

Si parte con gli ospiti subito in vantaggio: al 5’ Balde indisturbato crossa con il sinistro, Simonetti non viene pressato e di testa insacca la sua prima rete stagionale alle spalle di Sarri. Messina in avanti al Menti. Le Vespe risentono dell’assenza dei tasselli importanti della rosa, date le difficoltà nel dirigere il gioco nei primi dieci minuti. Da notare l’arrivo sugli spalti della Curva Sud che inizialmente aveva deciso di non entrare nell’impianto sportivo, ma visto l’avvio di partita dei gialloblù, ha deciso di supportare la propria squadra. Solo 3 i tifosi giunti da Messina. Al 24’ azione da tiro da fermo, poi tiro dalla distanza di Donati, grade respinta di Lewandowsky, poi interviene Della Pietra, ma l’estremo difensore respinge ancora, poi il clamoroso autogol di Fantoni. Ristabilita la parità tra le due squadre: i gialloblù cominciano a sentire la spinta del pubblico e ad alzare il baricentro. Cambiano i ritmi della partita, con la Juve Stabia in avanti e i siciliani sulla difensiva. Al 37’ Panico riceve un buon pallone dai 20 metri, poi filtra in area e con un destro potente insacca alle spalle di Lewandowsky. Rimonta completata: il pubblico festeggia il primo gol con la maglia delle Vespe di Giuseppe Panico. Il quarto uomo segnala che ci saranno due minuti di recupero. Al 45’ la doccia fredda: cross dalla distanza, Adorante, esattamente come il compagno prima di lui, di testa segna alle spalle di Sarri e agguanta il pari nel finale del primo tempo. Si va nei spogliatoi con il risultato di 2 a 2. Quando tutto sembrava girane a favore dei padroni di casa, gli ospiti riacciuffano il pareggio.

Inizio secondo tempo con le Vespe in attacco: all’8’ Panico crossa centralmente in area, arriva Esposito con una sforbiciata, il pallone sfiora di poco il palo destro. Al 12’ Bentivegna ci prova con un sinistro dalla distanza, tiro che finisce di poco al lato. Reazioni poco concrete del Messina, la Juve Stabia gestisce il possesso palla, pur peccando di poca concretezza in fase offensiva. Bella azione delle Vespe al 27’: cross al centro, poi Schiavi riceve un buon pallone di testa e cerca l’incrocio dei pali con un destro a giro, ma finisce alto sopra la traversa. Non cambiano i ritmi a un quarto d’ora dai tempi regolamentari. Gol mancato, gol subito: al 34’ Damian su punizione realizza un gran gol dalla distanza. Ribaltato nuovamente il risultato: i siculi passano in vantaggio con un gran gol del numero 4 giallorosso. Solo cinque minuti ci separano dalla fine dell’incontro e i gialloblù devo riacciuffare il pari se vogliono continuare a oltranza. Il direttore di gara concede 6 minuti di recupero. Con la forza della disperazione ci prova Schiavi dalla distanza, ma Lewandowsky insegue il pallone con lo sguardo mentre si spegne sul fondo. Triplice fischio finale dell'arbitro: il Messina neopromosso dalla D elimina le Vespe dalla Coppa Italia e accede al turno successivo. 

Tabellino:

Juve Stabia (4-2-3-1): Sarri; Donati, Troest, Esposito, Rizzo (Guarracino 41’s.t.), Schiavi, Davì, Bentivegna, Stoppa (Caldore 16’s.t.), Panico, Della Pietra (Gomez 32’s.t.). A disp.: Russo, Caldore, Picardi, Guarracino, Gomez. All.: Walter Novellino.

Messina (4-4-2): Lewandowsky, Morelli, Sarzi (Goncalves 11’s.t.), Damian, Fantoni, Carillo, Simonetti, Fofana, Adorante (Matese 22’s.t.), Balde (Konate 39’s.t.), Russo (Busatto 11’s.t.). A disp.: Fusco, Goncalves, Konate, Matese, Busatto. All.: Salvatore Sullo

Arbitro: Valerio Crezzini della sezione AIA di Siena

Assistenti: Michele Colavito della sezione AIA di Bari e Alessandro Parisi della sezione AIA di Bari

IV Ufficiale: Valerio Vogliacco della sezione AIA di Bari

Ammoniti: Fofana (M), Morelli (M)

Marcatori: Simonetti (M) 5’p.t., Fantoni (Aut.) 24’p.t., Panico (JS) 37’p.t., Adorante (M) 45’p.t., Damian (M) 34’s.t.

Angoli: 3-4

Nota: +2’pt., +6’s.t.