Si avvicina l'ultimo derby stagionale in casa Juve Stabia. Le Vespe sono attese dal match contro la Casertana in programma domenica 18 aprile alle ore 12:30. Per la squadra di mister Padalino si tratta della quartultima gara di campionato prima dell'inizio della fase playoff, che prenderà il via il prossimo 9 maggio come annunciato dal Presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli. L'ultima vittoria dei gialloblé contro la Casertana risale addirittura al 2015, tuttavia la Juve Stabia mira a ribaltare i precedenti e ad incrementare il record di vittorie consecutive in trasferta, portandolo ad otto, e punta a conquistare punti preziosi per restare in scia del Catanzaro e del quarto posto in classifica.
Per il rush finale le Vespe si aggrappano a bomber Alessandro Marotta. L'attaccante trentaquattrenne, arrivato a gennaio dal Vicenza, ha siglato finora già nove gol in campionato con la maglia gialloblé e contro la Casertana andrà alla ricerca della decima perla stagionale. Dopo un primo periodo di ambientamento, condito da critiche frettolose, con appena una rete messa a segno in sette partite di campionato, la punta napoletana ha messo il turbo ed è sempre andata a segno nelle ultime cinque uscite stagionali, realizzando anche una doppietta al Renzo Barbera di Palermo e una tripletta nel derby del Menti contro la Turris. Un rendimento straordinario, numeri che hanno sbalordito la piazza e convinto mister Padalino ad affidargli la fascia di capitano in ben tre occasioni: contro Turris, Viterbese e Paganese. In poco più di novecento minuti in campo Alessandro Marotta si è ritagliato un ruolo da protagonista e si è affermato come trascinatore della compagine stabiese. Dal derby di domenica contro la Casertana all'ultima di campionato contro la Ternana, passando per la tanto attesa fase playoff: la Juve Stabia ha un'arma in più, El Diablo non intende fermarsi.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»