Cala il sipario sulla stagione della Juve Stabia che ieri in notturna al Monterisi ha dato l’addio al sogno Playoff. Ci credeva tanto Novellino nei playoff che lo scorso anno gli erano stati "scippati" per questioni extra-campo, forse un pochino meno la società che ha rispettato i piani, pulito i conti e ha centrato perfino un piazzamento nella griglia post-season definito dal tecnico degli stabiesi «una qualificazione che vale quanto una vittoria del campionato».
Eppure, il girone d’andata lasciava presagire tutt’altro. La Juve Stabia viaggiava nei primi cinque posti con 29 punti conquistati. Il tecnico Colucci criticato dalla piazza di Castellammare di Stabia per un gioco poco consono ai calciatori in rosa e ai pochi gol segnati, ha lasciato la formazione gialloblu di comune accordo con la società. Di acqua sotto ai ponti ne è passata, ma il dente del tecnico Leonardo Colucci di Cerignola è ancora avvelenato e le sue dichiarazioni sul profilo Facebook non sono passate inosservate.
Prima della gara di ieri sera ha lanciato una frecciatina sibillina seguita, forse non casualmente, alla conferenza stampa del ds Di Bari. «Dicono che i sogni sono fatti per le persone coraggiose … Per tutte le altre ci sono i cassetti con le Markette» ha scritto. Stamattina il tecnico pugliese ha continuato a dar sfogo alle sue idee indirizzate, sembrerebbe, ad un componente della società stabiese. «Il tuo obiettivo era finire l’anno … dopo anni di fallimenti .. Ci sei riuscito. COMPLIMENTI» ha scritto ancora. Accordo consensuale, dimissione o esonero: l’allontanamento dalla guida della compagine delle vespe è stato mal digerito.
Abate: «Ci mangiamo un po' le mani per le nove occasioni create, in certe circostanze avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Comunque, portiamo a casa un punto prezioso.» De Pieri: «Sono felice per il gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte.» Andreoletti: «Un punto che vale come una vittoria.»
