In occasione del Christmas Party, la cena natalizia con tutto l’organigramma della Juve Stabia svoltasi presso l’Hotel Stabia, il direttore sportivo Matteo Lovisa si è messo a disposizione dei giornalisti per tracciare un bilancio della prima parte di stagione e guardare al futuro.
«Penso sia la solita Serie B, fatta di alti e bassi. La Juve Stabia ha avuto il rullino di marcia che ci aspettavamo. In alcune gare abbiamo fatto bene, in altre meno, ma il punteggio è lo stesso dello scorso anno. Il cammino è positivo: i ragazzi sanno che la Serie B non ti perdona nulla. È chiaro che ogni rosa può essere puntellata, ma ora siamo concentrati sul Cesena, che rappresenta uno step fondamentale per il nostro campionato».
Lovisa ha poi sottolineato l’importanza della nuova proprietà: «Mi fa piacere che la nuova proprietà abbia ricapitalizzato, dando serenità nel portare avanti questo progetto. Questa o la prossima settimana definiremo le linee guida a livello di mercato. Il vero mercato è quello estivo: quello di gennaio serve per riparare o ricostruire. Le squadre si fanno d’estate, non a gennaio. Ogni rosa è migliorabile, ma ho grande rispetto per i ragazzi che hanno dato tanto a Castellammare, non solo quest’anno ma anche lo scorso».
Sul rendimento della squadra e dei giovani: «Il bilancio è complessivamente buono. Alcuni giovani stanno facendo bene, altri hanno trovato meno spazio. Castellammare è una piazza esigente e le critiche sono sempre dietro l’angolo, ma devono essere uno sprono per il futuro della loro carriera».
Parole importanti anche per l’allenatore: «Il mister ha avuto un grande impatto sulla categoria, al di là delle qualità tecniche e umane che sono elevatissime. La Serie B è diversa dalla C. Sono felice di aver costruito un rapporto solido con lui e con il suo staff. C’è unità di intenti a Castellammare per il bene comune. È un progetto che crescerà nei prossimi mesi: questa è una Juve Stabia che prospetta, non una Juve Stabia a fine ciclo».
Sugli obiettivi stagionali: «L’obiettivo è raggiungere i 46 punti il prima possibile. Le squadre che stanno sotto sono di grande valore. Dobbiamo continuare con la nostra politica, senza fare mai il passo più lungo della gamba e portare a casa punti velocemente. Per fare qualcosa di diverso c’è tempo».
Capitolo arbitraggi e infortuni: «A livello arbitrale non siamo stati fortunati, oggettivamente. Speriamo che la sorte giri nel girone di ritorno. Gli amministratori si sono fatti sentire nelle sedi opportune. Mi auguro che, sia per gli infortuni che per gli arbitraggi, la buona sorte ci assista di più».
Sui giudizi e sul futuro: «I voti si danno a fine anno. Sono molto contento del mister: è una persona vera e Castellammare rappresenta una tappa importante per lui, essendo il suo primo anno in Serie B».
Sulle prossime gare e il pubblico: «Purtroppo a Cesena i tifosi non potranno seguirci. Con il Südtirol mi aspetto un “Menti” pieno: per l’occasione giocherà solo la Juve Stabia in Campania. Mi aspetto una spinta importante, perché è fondamentale portare a casa il risultato pieno».
Sul mercato di gennaio e su Leone: «A gennaio nessun giocatore si muoverà. La Juve Stabia non ha bisogno di vendere e sicuramente non ci indeboliremo. Il vero mercato si fa d’estate, sia in entrata che in uscita. Completeremo la rosa dove necessario».
Infine, il messaggio natalizio: «Il mio augurio di Natale è vedere sempre più gente allo stadio. Passare un’altra festività natalizia in Serie B è importante per Castellammare. La categoria va mantenuta stretta: con tre punti a Cesena, sicuramente sarà un Natale migliore».
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