Foto Facebook
Si è tenuta oggi, 16 maggio 2024, la Premiazione della S.S. Juve Stabia 1907, per la vittoria del campionato di Serie C e la promozione in Serie B. La cerimonia si è svolta ieri pomeriggio, presso la sede dell’Associazione imprenditoriale. La società sportiva, che è iscritta a Unione Industriali Napoli, era presente con la dirigenza al completo, lo staff tecnico, medico e i calciatori.
Il Presidente di Unione Industriali Napoli, Costanzo Jannotti Pecci si è complimentato con l’intera società, evidenziando l’ottimo lavoro svolto dal Presidente Andrea Langella, da mister Guido Pagliuca e dal settore giovanile, serbatoio della prima squadra ‘sapientemente gestito dal responsabile Saby Mainolfi’. Il Presidente Andrea Langella, a sua volta, ha ringraziato l’Unione Industriali Napoli per l’invito. «Questo incontro intende celebrare un importante successo sportivo per la Juve Stabia -ha spiegato il presidente Pecci- lo fa dopo una lunga cavalcata alla guida del campionato di C, per merito di tecnici, calciatori, dirigenti, ma direi soprattutto dal Presidente Langella. Andrea Langella è un imprenditore del settore chimico, è impegnato con incarichi di rilievo anche in ambito associativo. Come Unione Industriali, abbiamo voluto contribuire a valorizzare questa promozione conseguita da un nostro associato. Lo facciamo anche perché convinti che le vittorie sportive, in ogni campo, dal calcio al basket (qualche mese fa abbiamo premiato la GEVI per la vittoria nella Coppa Italia) aiutino a rilanciare l’immagine di Napoli, una città e un’area che sta gradualmente rinascendo e che siamo impegnati a promuovere con determinazione. Consegniamo la targa con cui abbiamo voluto ricordare la grande impresa della promozione in B. L’Augurio è che, naturalmente, faccia ancora meglio negli anni a venire!»
«I ragazzi hanno disputato una buona partita contro una squadra esperta che ha difeso in undici. Sappiamo che la situazione si è complicata, martedì scenderemo in campo con la determinazione di chi sa che nessuno ci ha mai regalato nulla»
