Il ds Matteo Lovisa
La Juve Stabia chiama a raccolta i propri tifosi. Il ds Matteo Lovisa analizza la sessione di mercato invernale conclusasi lo scorso 3 febbraio puntando poi l’attenzione sul match con il Cosenza in programma domenica allo stadio Romeo Menti. «Il nostro obiettivo primario era non indebolire la rosa – precisa il dirigente gialloblù –, non avremmo ceduto nessuno a meno di offerte importanti come quella arrivata per Folino. Dopo l’ingaggio immediato a titolo temporaneo di Peda per tamponare la sua partenza, abbiamo attraversato una fase di pausa per valutare con attenzione le pedine ideali per sostituire chi, come Artistico, Di Marco e Zuccon, aveva chiesto di giocare di più. Per rinforzare la squadra siamo stati coerenti con il nostro credo basato sul desiderio di rilancio di calciatori che possano contribuire al nostro percorso sia sul piano umano che tecnico. Come in altre circostanze, abbiamo guardato anche al futuro. Per tale motivo abbiamo ingaggiato Alessandro Louati dalla Pro Vercelli con la formula del prestito con diritto di riscatto a nostro favore. La trattativa si è sbloccata in extremis a seguito di altre operazioni non andate a buon fine. Seguivo il ragazzo da tempo e rappresentava una delle opzioni a cui avevo pensato pur avendo caratteristiche diverse dagli altri profili. Un ds deve avere sempre un piano A, uno B ed uno C. Avevo pensato a lui anche lo scorso anno, poi alcuni problemi fisici hanno frenato la trattativa. Stavolta le dinamiche sono state tali da poter chiudere l’affare. Per quanto concerne Dubickas, tengo a ringraziare il Pisa e la Feralpisalò per aver acconsentito a questa trattativa non semplice essendo Edgaras titolare. Conosco il ragazzo per averlo avuto a Pordenone, anche in questo caso potremo contare sul diritto di riscatto. Da par nostro abbiamo cercato di dare il massimo, poi sarà come sempre il campo a dire se avremo fatto un buon lavoro. Al mister ho garantito che chi arriva a Castellammare avrà rispetto di chi è partito, di chi è presente e di tutta la città. In tal senso domenica sono felice di aver visto con il sorriso calciatori che non hanno giocato o erano in tribuna, questo spirito che mira al bene della squadra è prezioso. Determinate scelte di mercato sono state dettate anche dal cambio di modulo dato che in estate eravamo partiti dall’idea della difesa a 4 con 3 centrocampisti per poi cambiare impostazione cammin facendo. Ringrazio il presidente per aver dimostrato di credere in queste operazioni, per noi è fondamentale guardare ai risultati immediati con un occhio al futuro». In tale ottica la prossima sfida potrà assumere un ruolo chiave per il futuro gialloblù. «Da quando sono qui non ho mai chiesto nulla alla nostra tifoseria, stavolta faccio un appello per gremire il Menti in vista di quella che per noi rappresenta una partita davvero vitale, uno spartiacque importante per il nostro campionato. Il Cosenza ha grandi valori ed è ben allenato, mi aspetto una grande prova da parte di tutti per quella che per noi sarà la partita più importante dell’anno. Considerando che Bellich è uscito per infortunio contro il Bari e che Floriani Mussolini e Pierobon saranno assenti per squalifica, contare su una rosa ampia e competitiva è fondamentale. Ogni match e minuto di questa stagione è significativo per noi, ogni giocatore a disposizione deve essere pronto a scendere in campo con la mentalità mostrata da chi ha giocato domenica. Questo torneo offre a tutti l’opportunità di mettersi in mostra, i ragazzi dovranno essere sempre pronti a dare l’anima». Contro il Cosenza, a meno di sorprese, mister Guido Pagliuca rinuncerà al minutaggio dovendo fare a meno degli squalificati Floriani Mussolini e Pierobon. Sulla corsia esterna di centrocampo dovrebbe con tutta probabilità tornare titolare Fortini, al centro Leone riprenderà il proprio posto dal primo minuto in cabina di regia. In difesa salgono le quotazioni di Quaranta in caso di forfait di Bellich. I prossimi giorni saranno decisivi per scegliere l’undici ideale per un match ricco di significato tra passato, presente e futuro prossimo.
«Siamo orgogliosi di questi 43 punti, la salvezza è davvero vicina. Chiedo ai tifosi di accompagnarci a braccetto in queste ultime 8 partite». Candellone. «Felice per la doppietta, ora ci godremo la sosta»
