foto: Ss Juve Stabia
Una disfatta. La post-season del roster stabiese dura appena un quarto d’ora , il tempo necessario al Cerignola di aprire le danze con Capomaggio .
A nulla è valso l’apporto e il sostegno costante della torcida gialloblu che si è riversata nel tacco dello stivale a fianco della formazione stabiese.A ridosso della mezz’ora arriva la mazzata che chiude definitivamente l’incontro : Tascone incrocia e sigla il raddoppio.
Poca qualità , poca concretezza , mai pericolosa , la Juve Stabia subisce il colpo ma non riesce a reagire nemmeno nell’occasione più ghiotta capitata sui piedi di D’Agostino dagli undici metri che si fa ipnotizzare da Saracco.
Nell’extra- time c’è tempo di refertare sul tabellino un’altra marcatura , Achik indisturbato cala il tris.
Festa da una parte , fischi e mugugni dall’altra sponda , così termina la gara al Monterisi , la mina vagante capitanata da Mister Pazienza accede al secondo turno dei playoff in un derby tutto pugliese con il Monopoli , la Juve Stabia si lecca le ferite e torna con le ossa rotte dalla trasferta di Cerignola.Triplice fischio ad una stagione con più momenti di ombra che luce ma che all’ultima curva aveva riacceso la fiammella di speranza per il popolo stabiese.
Una combinazione di risultati aveva prolungato il cammino delle vespe ma la gara di ieri sul tappeto verde del Monterisi ha evidenziato la vera forza della compagine di patron Langella. Non c’è più tempo di pensare al massimo di analizzare gli errori e cercare di non ripeterli , la palla ora passa alla società che avrà da interrogarsi sul futuro prossimo.
Emergono i primi reperti e alcuni scheletri di vittime dell’eruzione del 79 d. C. Sono stati avviati a febbraio nuove indagini nella cosiddetta Regio IX di Pompei - uno dei nove quartieri in cui è suddiviso il sito.