E' un martedì amaro per la Juve Stabia, che viene punita in modo molto duro dal giudice sportivo, a due giorni dal match col Benevento. Di seguito, le decisioni rese note dalla lega di serie B attraverso un comunicato ufficiale:
Ammenda di € 5.000,00 : alla Soc. JUVE STABIA a titolo di responsabilità diretta per il comportamento tenuto dal proprio Presidente negli spogliatoi. Ammenda di € 4.000,00 : alla Soc. BENEVENTO per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, nel proprio settore, fatto esplodere tre petardi e acceso alcuni fumogeni; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza.
AMMONIZIONE CON DIFFIDA ED AMMENDA DI € 1.500,00 (QUARTA SANZIONE) CALO Giacomo (Juve Stabia): per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria (Quarta sanzione).
AMMENDA DI € 5.000,00 MANNIELLO Francesco (Juve Stabia): per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto al Direttore di gara espressioni offensive; infrazione rilevata dal collaboratore della Procura Federale.
POLITO Ciro (Juve Stabia): per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto al direttore di gara espressioni di dileggio; infrazione rilevata dal collaboratore della Procura Federale.
QUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA NASTRO Gaetano (Juve Stabia): per avere, al 49° del secondo tempo, contestato platealmente l'operato arbitrale, urlando ed entrando sul terreno di giuoco; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.