Termina in parità il match del Romeo Menti tra Juve Stabia e Frosinone. I gol di Adorante nel primo tempo e di Partipilo nella ripresa fissano il risultato sull’1-1 finale. Un verdetto che, soddisfa a metà mister Leandro Greco: «La qualità mi è piaciuta. Nel primo tempo meritavamo di andare in vantaggio. Abbiamo avuto due o tre occasioni. Stiamo peccando negli ultimi metri. Siamo andati sotto per un episodio e ci capita spesso. Dispiace perché i ragazzi sono riusciti a riprenderla in un ambiente a dir poco particolare. Un arbitraggio discutibile, con l’espulsione non c’entravo nulla. Dispiace perché tutto questo toglie quel lavoro fatto finora con i ragazzi. Questa squadra sta facendo punti, macina prestazioni e sono molto fiducioso. Abbiamo un’identità e un modo di essere. Prendere una partita come questa in un ambiente qui contro la Juve Stabia, squadra ben allenata, non è per nulla scontato e dimostra che questa squadra ha dei valori importanti. È imbarazzante. C’è da vergognarsi, per me non è calcio. Ho fatto calcio di alti livelli. Chi di dovere verificherà. Sono risposte bellissime, chi subentra è determinante. Si preparano le vittorie in sessanta minuti e poi si definiscono in mezz’ora. Partipilo era arrabbiato perché non giocava. Poi entra e determina. Viaggiamo a una media punti giusta con difficoltà sempre in partite da dentro e fuori. I ragazzi hanno carattere. Ci sta di passare momenti meno brillanti. Devo solo dire grazie a questi ragazzi. Sappiamo che ci aspetta un anno nuovo molto complicato. È un ambiente particolare perché non rispecchia i valori di questa città. Ci sono determinate situazioni che non c’entrano nulla con il calcio e vanno a sporcare l’ambiente e non rende voi onore. Sono stato al Sud molto tempo. Ho giocato qui vicino e ci sono valori bellissimi, ambiente bellissimo e curva bellissima. E vengono sporcati da atteggiamenti che con il calcio non hanno nulla a che vedere. Una cosa imbarazzante, se fosse successo a me, me ne vergognerei. Chi di dovere verificherà e spero si prenderanno provvedimenti.»
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.