"Dispiace aver segnato solo 5 gol, l'importante è però aver raggiunto il nostro obiettivo. La svolta vi fu con la vittoria contro il Pescara, Sau mi ricorda Di Natale"
tempo di lettura: 3 minTomas Danilevicius
È tempo di bilanci in casa Juve Stabia. Tomas Danilevicius riavvolge il nastro della stagione gialloblù evidenziando l'importanza di una salvezza raggiunta in largo anticipo da una formazione appena tornata in serie B dopo un'attesa lunga ben sessant'anni. "Sono felice - spiega l'attaccante lituano -, il nostro è stato un campionato straordinario che ci ha permesso di regalare ai tifosi molteplici soddisfazioni. Vi è addirittura un po' di rammarico per quel che poteva essere e non è stato, forse senza quei 4 punti di penalizzazione e la partenza a rilento avremmo potuto lottare davvero per un posto nei Play-Off". Un avvio di torneo disastroso quello delle vespe: "Dovevamo prender contatto con la nuova categoria ed abbiamo pagato dazio. La svolta vi è stata dopo la sconfitta per 3-0 di Livorno, lì ci siamo guardati in faccia ed abbiamo capito che la pazienza della tifoseria poteva terminare da un momento all'altro. La vittoria contro il Pescara ci permise di raccogliere finalmente i frutti dei nostri sacrifici, i seguenti tre successi consecutivi contro Reggina, Nocerina ed Ascoli diedero poi ufficialmente il via alla nostra rimonta". Il derby del San Francesco rappresenta il ricordo più bello dell'avventura in gialloblù dello "Zar": "Realizzai due reti contro gli uomini di Zeman ed i molossi, fu davvero una settimana alla Danilevicius. La partita di Nocera la ricordo con particolare enfasi, lì riuscimmo a meritarci davvero l'amore dei nostri supporters". Tre gol nel girone di andata, solo due in quello di ritorno, un rendimento non esaltante per un cannoniere: "Avrei potuto segnare di più, è questo il mio vero rammarico. Sono felice per aver contribuito con il mio gioco alla salvezza della Juve Stabia, personalmente avrei però voluto meritarmi maggiori applausi". Chi invece non ha avuto di questi problemi è Sau: "La nostra è stata una coppia ben assortita, i miei movimenti hanno permesso a Marco spesse volte di trovarsi nelle condizioni di andare a segno. Sono poi tornato il più delle volte da solo a difendere per permettergli di esser più lucido sotto porta, mister Braglia è stato davvero straordinario nel miscelare le nostre caratteristiche. Sau mi ricorda molto Di Natale, spero che riesca a togliersi le medesime soddisfazioni". Di Somma dovrà però trovare ora un nuovo partner d'attacco per Danilevicius: "Io resterò sino al termine del mio contratto nel 2013, spetterà alla società trovare un altro attaccante da 20 gol che sia in grado di sostituire Marco. Non sarà semplice, tuttavia sono convinto della bontà del loro operato". Anche perché la seconda stagione sarà più difficile per i gialloblù: "Non saremo più una matricola e tutti sapranno di dover sudare per portarci via punti. Dovremo partir forte sin da subito, altrimenti sarà dura". Parole di chi è ricordato anche all'Emirates Stadium, nella gigantografia dello "Spirit of Highbury": "Confesso di averlo scoperto leggendo l'articolo di Stabiachannel. È una bella soddisfazione, quella all'Arsenal fu per me una bellissima esperienza". Per chiudere bene la prima parte di quella stabiese bisognerà però ottenere un risultato positivo contro il Sassuolo: "Per noi sarà una grande festa, vogliamo celebrare con i tifosi questa salvezza". Magari toccando quota 60 punti in classifica, 64 senza l'ormai famigerata penalizzazione.
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