Mister Guido Pagliuca
La Juve Stabia si regala un Natale da sogno. Un gol di Floriani Mussolini nel primo tempo consente alle vespe di piegare il Cesena nel duello di giornata tra formazioni neopromosse. Una vittoria preziosa per i gialloblù analizzata da mister Guido Pagliuca con la consapevolezza di dover continuare a tenere i piedi ben saldi per terra. «Pensare ad obiettivi che non ci appartengono rappresenterebbe l’errore più grave da commettere – evidenzia il trainer –, dobbiamo guardare avanti con l’umiltà di chi sa che la strada da percorrere è ancora tanta e ricca di ostacoli. In questo campionato vi sono avversarie che possono investire budget notevolmente superiori al nostro, noi dobbiamo continuare a valorizzare i giovani non caricandoli di pressioni eccessive. La salvezza rappresenta il traguardo non modificabile a cui ambire. Ringrazio questo splendido gruppo per l’impegno garantito, oggi abbiamo toccato con mano quella che è l’impronta della Juve Stabia. Pur essendo privi di 5 elementi importanti come Buglio, Folino, Maistro, Morachioli e Mosti, la squadra ha giocato una grande partita il cui unico neo è stato il non essere riusciti a concretizzare le occasioni che avrebbero potuto chiudere la sfida. In questa categoria mantenere un risultato in bilico potrebbe far si che anche una palla sporca negli ultimi minuti potrebbe creare qualche disagio dopo non aver praticamente mai corso pericoli. I ragazzi sono stati bravi nel mantenere sempre le giuste distanze facendosi trovare pronti nella fase di riaggressione. Tutti meritano un plauso, parlando dei singoli mi dispiace che Piscopo non sia riuscito a segnare. Pierobon poi ha offerto una prestazione incredibile. Un ruolo importante in questo progetto lo ha anche Gerbo, riesce a mantenere compatto il gruppo portando sempre il sorriso. Il calcio è un gioco, noi dobbiamo cercare sempre di divertirci. Spero davvero che Alberto possa restare a lungo con noi. Questa è la vittoria di tutti, anche di chi gioca meno, della società e del mio staff». Questa è la terza vittoria consecutiva. «Il gol di Bellich con il Sudtirol ci ha sicuramente restituito consapevolezza in un frangente in cui stavamo comunque facendo bene, vincere dopo 7 partite ha riportato la giusta serenità. Ora appesantirci di responsabilità vorrebbe dire farci del male, dobbiamo tenere il focus sull’obiettivo salvezza. Già il 26 dicembre ci attenderà una partita difficilissima a Reggio Emilia. Dobbiamo continuare a lavorare con ambizione, questo successo è importante nell’ottica delle 3 gare ravvicinate che ci attendono. Vincere aiuta a crescere e migliorare, noi vogliamo continuare a farlo». Felice per la vittoria è anche Marco Bellich. «Questi 3 punti alimentano l’entusiasmo – sottolinea il difensore –, il nostro è un gruppo giovane consapevole di dover restare sempre sul pezzo pensando alla salvezza. In serie B basta poco per passare dalle zone alte a quelle basse della classifica, dobbiamo sempre dare il massimo. Dietro ci siamo mossi bene, cerchiamo sempre di riconquistare subito palla per impostare e far ripartire l’azione. La compattezza nelle due fasi rappresenta uno dei nostri punti di forza, il contributo dei centrocampisti e degli attaccanti in copertura è fondamentale per noi come per loro è importante il nostro supporto quando abbiamo palla. Dopo la bella vittoria nel derby di Salerno abbiamo resettato tutto e siamo tornati ad allenarci con determinazione, siamo felici di aver regalato questa gioia ai nostri tifosi. Questo è un gruppo eccezionale ed umile, cerchiamo tutti di migliorare giorno dopo giorno. Eravamo consapevoli dei nostri mezzi anche quando la vittoria non arrivava, poi vien da sé che vincere aiuti a far meglio. Ora ci concentreremo subito sulla prossima gara, il campionato è lungo». Entusiasta è il match winner Romano Floriani Mussolini. «Sono felice per aver contribuito con questo gol alla vittoria della squadra – spiega l’esterno –, sognavo di riuscire a segnare dopo esserci andato vicino con Palermo e Sampdoria. La dedica va alla mia famiglia, mi segue sempre. Sul piano personale ritengo di essere già riuscito a migliorare in entrambe le fasi grazie alle indicazioni del mister, chiaramente sono consapevole di dover crescere ancora tanto. Il nostro allenatore ci vuole sempre sul pezzo, darò il massimo per apprendere il più possibile aiutando i miei compagni a raggiungere la salvezza. La scorsa estate sapevo di arrivare in una squadra giovane e ambiziosa, sono felice della scelta fatta. Ora guardiamo già avanti». In sala stampa ha poi fatto capolino, accompagnato dall’amministratore unico Filippo Polcino, il presidente Andrea Langella per rivolgere gli auguri a tutta la piazza. «Auguro buon Natale a tutti i tifosi – afferma il massimo dirigente gialloblù –, in particolar modo ai pochi che ci hanno sostenuti anche oggi infreddolendosi sugli spalti. Mi auguro che nelle prossime partite si possa andare oltre i 4.500 spettatori tra paganti e abbonati, lo meritano i ragazzi e lo meritiamo noi per i tanti sacrifici. Un ringraziamento va anche ai nostri sponsor per il prezioso contributo garantitoci. Spero che tutta Castellammare trascorra queste festività con gioia e serenità». Per la squadra sarà un Natale al lavoro, il 26 dicembre sarà già tempo di tornare in campo per affrontare la Reggiana in trasferta.
Le interviste a Fabio Mangone - Direttore Museo Correale; Luca Di Franco - Sovrintendente Antichità, Belle Arti e Paesaggio; Gaetano Mauro - Presidente Museo Correale.