Finisce qui la striscia positiva delle Vespe. Una Juve Stabia rinunciataria e affaticata si fa superare da un Bari in forma e determinato. Una doppietta Manuel Marras sigilla il risultato a inizio del secondo tempo, portando così i pugliesi a quota 52 in classifica, in terza posizione. Gialloblù fermi a quota 37.
Cronaca:
Primo guizzo della gara a opera di Antenucci: tiro dai 20 metri dell’attaccante al 14’, che finisce di poco alto sopra l’incrocio dei pali. Match perfettamente equilibrato nei primi venti minuti. Al 31’ brivido gialloblù: Vallocchia dalla distanza fa partire un sinistro potente, Frattali con lo sguardo segue il pallone, che si stampa sul palo. Vespe vicinissime al gol. Ora sono i padroni di casa a esercitare pressing. Ma al 41’ occasione clamorosa del Bari: azione in contropiede, tre contro uno, D’Ursi sulla fascia preferisce fare tutto da solo, calciando a tu per tu con Russo, ma il pallone finisce a lato. Dopo due minuti e mezzo, Marras riceve un buon pallone in area, calcia a giro e Russo non controlla, lasciando scivolare il pallone in porta. Ospiti in vantaggio grazie alla rete numero 7 dell’ex Livorno. Senza entità di recupero, Perenzoni manda le squadre negli spogliatoi per la fine del primo tempo.
A pochi minuti dall’inizio il solito Marras, dopo un uno due con Antenucci, calcia con il destro dai 20 metri, infilando la sfera nell’angolino destro della porta. È doppietta per l’attaccante: gli ospiti chiudono il match a due minuti dall’inizio dell’incontro. Timida reazione delle Vespe al 4’: cross dalla sinistre, Borrelli ci arriva di testa, Frattali non riesce a bloccare, azione che termina con una rimessa laterale. Pallino del gioco tutto biancorosso. All’8 punizione dalla distanza calciata da D’Ursi, colpo di tacco di Cianci in area che rimbalza clamorosamente la traversa. Al 22’ punizione dai 30 metri, Mulè ci arriva di testa, palla che finisce di poco alta. Le Vespe stanno reagendo timidamente, senza essere particolarmente pericolose in fase offensiva. Siamo quasi giunti alla fine dell’incontro: il Bari gestisce molto bene il risultato. Ormai la formazione di Padalino è a corto di idee e di energia. Il direttore di gara concede 3 minuti di recupero. E l'arbitro dice che può bastare: il Bari espugna il Menti e si avvicina sempre di più all'obiettivo secondo posto.
Tabellino:
Juve Stabia (3-4-3): Russo, Mulè, Troest, Elizalde (Esposito 40’s.t.); Garattoni (Oliva 31’s.t.), Scaccabarozzi, Berardocco (Guarraino 19’s.t.), Vallocchia, Caldore (Suciu 19’s.t.); Marotta, Borrelli (Ripa 31’s.t.). A disp.: Lazzari, Gianfagna, Lia, Rizzo, Iannoni, Bovo, Guarracino, Ripa, Esposito, Suciu, Oliva. All.: Pasquale Padalino.
Bari (4-2-3-1): Frattali; Celiento, Perrotta, Minelli, Sarzi, De Risio, Lollo, Marras (Rolando 23’s.t.), Antenucci, D’Ursi, Cianci (Candellone 40’s.t.). A disp.: Marfella, Fiory, Di Cesare, Rolando, Dargenio, Rutigliano, Candellone, Pinto, Colaci, Semenzato, Mercurio. All.: Massimo Carrera.
Arbitro: Daniele Perenzoni della sezione AIA di Rovereto
Assistenti: Dario Garzelli della sezione AIA di Livorno e Francesco Santi della sezione AIA di Prato
IV ufficiale: Andrea Ancora della sezione AIA di Roma 1
Ammoniti: Sarzi (B), Vallocchia (JS), Troest (JS), Lollo (B), Marras (B)
Marcatori: Marras (B) 43’p.t. e 2’s.t.
Angoli: 6-3
Recuperi: +3’s.t.
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