Mister Guido Pagliuca
Termina in parità il match del Tombolato tra Cittadella e Juve Stabia. Accade tutto nel primo tempo, quando Amatucci porta in vantaggio i padroni di casa, Candellone e Folino firmano la rimonta ospite e l'ex Pandolfi sancisce il 2-2 in pieno recupero. «Abbiamo assistito ad una bella battaglia – spiega mister Guido Pagliuca –, abbiamo lottato su ogni pallone. Anche se forse abbiamo concesso qualche cross di troppo, siamo contenti della nostra prestazione. La squadra ha giocato una buona partita, dimostrandosi abile anche nelle mischie. Sapevamo che sarebbe stato un match maschio, uno di quelli da giocare in maniera sporca, i ragazzi hanno dimostrato una volta di più di mettere l’anima in campo. Pazienza se non è stata la sfida più bella dell’anno in quanto a gioco, era impossibile provare a giocare. Il loro continuo lanciare la palla verso gli attaccanti rendeva complicato pressare, siamo stati bravi a tenere le posizioni in fase di non possesso. AI nostri avversari va riconosciuto il merito di riuscire ad aprire il gioco arrivando spesso in anticipo sia sulle prime che sulle seconde palle, in avvio ciò ci ha messo un po’ in difficoltà sugli esterni. Nella ripresa siamo riusciti a trovare degli accorgimenti, è molto positivo che la squadra sia riuscita ad adattarsi in un ambiente difficile impostando una gara diversamente dalle sue caratteristiche tradizionali. Dispiace solo per l’aver subito gol in pieno recupero, andare al riposo in vantaggio ci avrebbe consentito di avere un altro tipo di atteggiamento. Ora testa alla prossima partita». Sulla stessa lunghezza d’onda è Leonardo Candellone, al primo gol stagionale. «Credo che alla fine il pari sia giusto – precisa l’attaccante –, sia noi che il Cittadella abbiamo avuto le chances per conquistare i 3 punti. Sono felice per il gol realizzato, stavo lavorando molto a livello individuale per riuscire a sbloccarmi. Sul piano collettivo abbiamo giocato su un campo difficile, ci siamo fatti trovare pronti ad affrontare una partita sporca e complicata giocandocela sino alla fine. I tifosi poi sono stati straordinari, ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto. Da un anno ci seguono ovunque possono dimostrando sempre il loro amore. Sono convinto che con il Sudtirol ci sarà una splendida cornice di pubblico». Testa alla prossima battaglia, la corsa salvezza continua.
Il vice allenatore delle vespe: «Partita da stimolo per i ragazzi. All’andata gli episodi hanno fatto la differenza. Quaranta? Lui e Sgarbi ci daranno una grande mano.»