Mister Guido Pagliuca
La Juve Stabia conquista un buon punto salvezza a Carrara. Allo Stadio dei Marmi le due formazioni dividono la posta in palio al termine di un match dalle rare emozioni. Al triplice fischio arbitrale mister Pagliuca analizza la gara con la razionalità che sempre lo contraddistingue. «Abbiamo assistito ad una partita dura – sottolinea il trainer gialloblù –, non posso che complimentarmi per i ragazzi per aver cercato il gol sino alla fine. Sono orgoglioso di poter lavorare con un grande gruppo composto da ragazzi eccezionali che con umiltà lavorano sodo senza risparmiarsi mai. Abbiamo affrontato una Carrarese forte sia a livello individuale che collettivo, non è stato semplice per noi non concedere spazi. Siamo stati un po’ imprecisi in fase realizzativa, a conti fatti abbiamo creato più occasioni rispetto ai nostri avversari. Direi che il migliore in campo sia stato il loro portiere, con i suoi interventi in più occasioni ci ha impedito di segnare». Doveroso è un bilancio dopo i 3 pareggi ottenuti in un complesso trittico settimanale. «Anche se abbiamo raccolto 3 punti su 9, dobbiamo comprendere che questi risultati valgono doppio perché ottenuti su 2 campi difficili come Cosenza e Carrara e in casa contro una corazzata forte come il Sassuolo. Questo bilancio ci permette di muovere sempre la classifica in ottica salvezza, ricordiamoci che è questo il nostro obiettivo». Sulla gara si esprime anche Marco Bellich, cui è stato annullato un gol rivisto anche al VAR. «L’azione della rete annullata mi è sembrata molto simile a quella del 2-0 convalidata al Modena contro di noi – evidenzia il difensore –, l’arbitro ha atteso le indicazioni del VAR e poi ha confermato il fuorigioco. Non voglio concentrarmi sugli episodi, gli arbitri sono umani e possono sbagliare. Al di là di questa circostanza, siamo stati un po’ imprecisi in fase realizzativa, abbiamo costruito buone chances che non abbiamo sfruttato a dovere anche per merito dei nostri avversari che sono stati bravi a fermarci. Non subire gol è stato importante, stiamo acquistando solidità. Sul piano tattico mi sto trovando bene, anche se cambia molto rispetto alla linea a 4 dell’anno scorso. In passato mi era già capitato di giocare a 3, mi trovo bene e in rosa abbiamo calciatori che hanno caratteristiche idonee a questo modulo. Fisicamente mi sento bene, sto ritrovando la condizione anche se non è semplice con così tante partite ravvicinate. Ora ci concentreremo sullo Spezia, una squadra di grande valore ai vertici della classifica. Vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi». La marcia non conosce sosta.
Il vice allenatore delle vespe: «Partita da stimolo per i ragazzi. All’andata gli episodi hanno fatto la differenza. Quaranta? Lui e Sgarbi ci daranno una grande mano.»