La settima sezione del Tar della Campania ha sospeso, fino al prossimo 9 gennaio, la revoca delle licenze per l’esercizio di attività alberghiera e contestuale cessazione delle attività alberghiera e di ristorazione per “La Sonrisa”. La decisione è stata presa in seguito al ricorso presentato dai legali del Castello delle cerimonie contro la revoca delle licenze da parte del Comune. La struttura è conosciuta per essere stata location di numerosi eventi televisivi e ricevimenti.
La sindaca si Sant'Antonio Abate, Ilaria Abagnale, aveva annunciato appena ieri la revoca delle licenze. Tuttavia, il Tar ha deciso di sospendere la decisione per consentire la prosecuzione delle attività già programmate e le prenotazioni alberghiere già effettuate.
Secondo quanto riportato dal decreto del Tar, la sospensione vale solo fino al 9 gennaio 2025 e il Comune di Sant'Antonio Abate dovrà controllare che vengano rispettati i termini della misura cautelare. Il Castello delle cerimonie potrà quindi continuare a svolgere le attività già pianificate, ma non sarà autorizzato a intraprendere nuove attività durante il periodo di sospensione delle licenze.
Si tratta di un capitolo controverso che si aggiunge alla storia del Castello delle cerimonie, la cui gestione è stata oggetto di polemiche e di indagini da parte delle autorità competenti. La decisione del Tar pone temporaneamente un freno alle azioni del Comune, permettendo al Castello di continuare almeno per il momento le proprie attività programmate.
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