Manto stradale ‘groviera’. Buche e crepe oramai non si contano più. Disagi nella II traversa di via Messigno. I residenti sono esasperati per lo stato d’abbandono che si trascina da lungo tempo. I problemi aumentano quando piove: le buche vengono coperte dall’acqua e non sono più visibili né agli automobilisti né ai pedoni, con tutte le conseguenze che ne possono derivare (danni alla meccanica dei veicoli, infortuni, incidenti). Il 16 aprile scorso sulla pagina facebook del sindaco è stata pubblicata la foto della determina n.605 del 15/04/2016 con oggetto «Lavori urgenti per la riapertura della strada comunale II traversa Messigno. Ordinanza 4 dell’11/04/2016. Determinazione a contrarre procedura negoziata ai sensi dell’art. 122 del DP.M. n.3 lgs. n. 163/2006. CIG. Z2A195CB29». «Sono soddisfatto – si legge sulla pagina social di Uliano – a breve riaprirà la strada di via Messigno II traversa da anni abbandonata. Le priorità dettate dal sindaco e dalla maggioranza per le strade già stanno vedendo i loro frutti ed in modo particolare si riparte dalla periferia e così sarà anche per il prossimo bilancio dove i € 2000000 (due milioni di euro) saranno destinati al rifacimento di strade che hanno urgente bisogno di manutenzione come quella della seconda traversa di via Messigno che nelle prossima settimane sarà finalmente riaperta dopo il rifacimento». ‘A breve’, ‘nelle prossime settimane’: da palazzo De Fusco si mantengono nel vago. Intanto però i residenti sono allo stremo. A mettere nero su bianco i disagi patiti quotidianamente da chi abita nella II traversa di via Messigno ci ha pensato Susy R. una giovane cittadina pompeiana. Di seguito il contenuto della missiva.
«Egregio S.S. Uliano,
Le scrivo in qualità di cittadina di Pompei, che dovrebbe essere ascoltata insieme ai suoi concittadini. La informo di una situazione della quale lei, probabilmente, è già a conoscenza. La II traversa di via Messigno presenta un manto stradale totalmente deturpato. La strada è molto pericolosa per bambini, donne e uomini di tutte le età. La situazione peggiora nei giorni di pioggia quando le buche, riempiendosi di acqua, non risultano visibili e quindi chiunque (in auto o a piedi che sia) non notandole, rischia di farsi veramente male. Lo dico perché la nostra Pompei è ‘curata’ solo al centro, a mio parere per la visibilità che in prima persona la riguarda. Ma mio caro sindaco, la periferia è una parte di Pompei che non va dimenticata, né a livello storico né per quanto riguarda la sicurezza dei cittadini (che dovrebbe essere per lei, di primaria importanza). Spero tanto che lei ascolti ed accolga questo mio appello e sarei molto contenta di mostrarle delle foto, che la pagina non permettere di allegare. Ma se non lo farà, sarò abbastanza intelligente da capire che in questa strada, evidentemente, non vive nessuno che sia nel suo interesse. Cordiali saluti da una cittadina che appena avrà la possibilità di votare, lo farà per chi davvero ha a cuore i bisogni di tutti i cittadini».
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match contro la Cremonese: «Una cosa bella per Castellammare ed è di buon auspicio per altre realtà come la nostra. Il recupero di Fortini? Vedremo, siamo fiduciosi.»