Nuovi interventi per il potenziamento del servizio fognario e depurativo e il disinquinamento del fiume Sarno. Sono stati avviati, infatti, i lavori per l’estensione della rete fognaria nel comune di Pimonte. Un’opera di cui Gori è soggetto attuatore, che consentirà di portare a depurazione i reflui di circa 180 abitanti all’impianto di depurazione di Foce Sarno, contribuendo al superamento di alcune criticità igienico-sanitarie e al risanamento del nostro fiume. Anche questi lavori, infatti, fanno parte del progetto “Energie per il Sarno”, nato dalla sinergia tra Gori, Regione Campania ed Ente Idrico Campano e articolato in 42 interventi. Un impegno che prosegue senza sosta, anche con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali, al fine di mettere in campo strategie condivise. Proprio in tale ottica, questa mattina, si è svolto il sopralluogo sull’area di cantiere allestita in via Gesinelle, a cui hanno partecipato l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo, e il Sindaco di Pimonte, Francesco Somma. Tra gli obiettivi del progetto Energie per il Sarno: la chiusura di 113 scarichi in ambiente, l’estensione del servizio di fognatura a 88.000 abitanti e del servizio di depurazione a 421.000 abitanti. Oltre l’impegno tecnico-operativo, Energie per il Sarno è anche un’iniziativa aperta a tutti coloro che desiderano contribuire al raggiungimento di questo significativo risultato ambientale. Amministrazioni comunali, associazioni e cittadini, per la prima volta, possono monitorare lo stato di avanzamento degli interventi attraverso il portale energieperilsarno.it: uno strumento ispirato ai valori di chiarezza, trasparenza e condivisione, attraverso cui è possibile anche visionare le mappe interattive degli scarichi in ambiente e partecipare al cambiamento con proposte e segnalazioni.
Grande successo per la prima edizione dell’evento enogastronomico “Bacco e Cerere” ospitato dalla comunità parrocchiale di Madonna delle Grazie. Numerose le personalità di rilievo che hanno preso parte alla manifestazione, tra cui il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, il primo cittadino di Santa Maria la Carità, Giosuè D’Amora, l’avvocato Francesco Bocchini, il “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta e numerosi scrittori, giornalisti enogastronomici e archeologi. In questa suggestiva cornice gli chef stellati Nicola Somma ed Eustachio Cannavale hanno rivisitato un piatto dell’antica tradizione romana, lagane e ceci, che ha estasiato il palato dei numerosi visitatori. Un’esperienza, in grado di miscelare gusto, cultura e storia, assolutamente da ripetere.