Si è ripetuta a Napoli la liquefazione del sangue di San Gennaro.
L'annuncio è stato dato alle ore 18.09 nella Basilica di Santa Chiara, dove si è conclusa la processione partita dalla Cattedrale.
A officiare la celebrazione è stato il vescovo ausiliare Francesco Beneduce, con il cardinale arcivescovo Mimmo Battaglia impegnato a Roma in vista del Conclave. La notizia è stata accolta da un lungo applauso. La processione ha attraversato i vicoli del centro storico tra ali di folla, moltissimi i presenti tra cittadini e turisti. Nel sabato che precede la prima domenica di maggio, da secoli si svolge questo corteo sacro in memoria della traslazione delle reliquie di Gennaro alle catacombe di Capodimonte. Questa è la prima delle tre date in cui ogni anno i fedeli attendono la liquefazione del sangue, evento su cui la Chiesa non si è mai ufficialmente pronunciata: le altre sono il 19 settembre, festa liturgica di San Gennaro, e il 16 dicembre, anniversario dell'eruzione del Vesuvio del 1631 interrotta dopo le invocazioni della città al santo.
Al rito ha partecipato il sindaco Gaetano Manfredi, che in qualità di primo cittadino ha anche il ruolo di presidente della Deputazione di San Gennaro, organismo laico cui è affidato il compito di custodire le reliquie.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»