Stamani nella sala consiliare del Comune di Gragnano, insieme ai sindaci dei Comuni di Casola di Napoli, Santa Maria la Carità, Lettere, Pimonte e Sant’Antonio Abate, è stata sottoscritta, alla presenza del Presidente del Tribunale di Torre Annunziata, Ernesto Aghina, la nuova convenzione del Giudice di Pace.
Un presidio di legalità che è stato per anni motivo di diverse battaglie incentrate sul ripristino di tale fondamentale punto di riferimento legale e conciliativo.
La sinergia creatasi con le amministrazioni del comprensorio della giurisdizione del GdP è ormai consolidata, infatti l’accordo al quale si è giunti stamani è frutto di un lavoro di confronto e condivisione dei i problemi e le difficoltà di ogni ente nonché di un forte spirito di solidarietà teso a garantire un ufficio legale di prossimità sempre più efficiente e che si configuri per la sua utilità ma soprattutto come presidio di giustizia.
«Il Giudice di Pace, infatti, riveste un’importanza strategica per la gestione della giustizia civile del nostro comprensorio nel quale abbiamo tutti il dovere di tenere alto il livello di sicurezza e legalità -queste le parole del sindaco Nello D'Auria-Ringrazio l'Amministrazione Comunale, tutti quelli che nel tempo si sono impegnati per il raggiungimento di questo obiettivo, i colleghi sindaci e i dipendenti comunali che hanno lavorato con noi per tutto il percorso.»
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»