Ieri ultimo giorno prima del lockdown ed in Campania, in molte città, è stato come la vigilia di Natale. Tantissime le persone che si sono riversate in strada, soprattutto di sera, per “beneficiare” dell’ultima uscita prima dell’isolamento forzato. Prese d’assalto le grandi catene di distribuzione alimentare ma anche i negozi di articoli natalizi. In tantissimi hanno iniziato ad acquistare decori, alberi di Natale, luci colorate e diverso altro materiale per prepararsi alle ricorrenze festive del mese di dicembre. Poi, la sera, tutti in giro a godersi l’ultima cena fuori casa, l’ultimo sabato prima della chiusura.
Anche a Castellammare di Stabia sono andate in scena le stesse situazioni, con grandi assembramenti nei centri commerciali fuori città e negli store dei cinesi. «Per l’intera giornata c’è stato un assalito continuo – ci racconta una residente della periferia nord della città . Assembramenti e scene da panico per riempire presto i carrelli di prodotti natalizi, nonostante la brutta situazione che stiamo vivendo a Castellammare. Ora mi chiedo: dove siano stati intensificati questi controlli? Hanno dichiarato zona rossa, ma qui a Castellammare sembra che la situazione non sia stata presa in considerazione da tutte le persone. Chiediamo controlli soprattutto per questi negozi che vengono sempre sottovalutati e presi puntualmente d’assalto».
Il tecnico gialloblù nel post partita: «Statistiche alla mano avremmo meritato la vittoria, in alcuni momenti siamo stati troppo frenetici. A La Spezia per vincere, non possiamo fare tabelle».