Residui di lavori edili, sacchi blu pieni di rifiuti indifferenziati, bidoni di pittura e diversi altri materiali abbandonati davanti all’ingresso dell’Istituto Luigi Sturzo di via D’Annunzio. Una strada i cui marciapiedi da anni sono divenuti una vera e propria discarica a cielo aperto. Questa volta, ad aggravare la situazione, il fatto che questi rifiuti sono stati abbandonati a pochi metri da istituto scolastico. E proprio questa mattina, uno degli studenti – nel recarsi a scuola – è inciampato in questi cumuli di rifiuti finendo rovinosamente a terra.
Una situazione paradossale della quale la dirigente scolastica e diversi cittadini della zona hanno informato sia il sindaco Luigi Vicinanza che la Polizia Municipale. Secondo quanto appreso dalla stessa dirigente, sembra che le telecamere della zona – utili per individuare e punire gli incivili – siano non funzionati, quindi inutilizzabili.
Una situazione di degrado che si ripete a poche decine di metri dallo Sturzo, proprio a ridosso dell’ingresso di un altro istituto scolastico. All’angolo tra via D’Annunzio e via Einaudi, sui marciapiedi di entrambi i lati della strada, altri cumuli di rifiuti di varia provenienza vengono sversati con sistematicità senza che nessuno prenda provvedimenti. Anche qui si trovano spesso bidoni di pittura, terreno, materiali di risulta di lavorazioni edili. Quotidianamente, poi, alcune famiglie della zona sversano sacchi blu di rifiuti indifferenziati ad ogni ora del giorno, tutti i giorni, incuranti del calendario della raccolta differenziata.
Insomma, una situazione che è diventata insostenibile e che sta trasformando una delle strade più frequentate della città - da parte di alunni ed insegnanti - una vera e propria discarica a cielo aperto.
Roberto Elefante senza peli sulla lingua: Giunta, PUC, Terme, Porto, Sport e .... idee chiare su quanto fatto e quanto si dovrà fare per lo sviluppo della città.