Molte delle auto multate sarebbero di proprietà degli operai della Fincantieri.
tempo di lettura: 2 minSono in corsi in questi giorni una serie di controlli da parte della Polizia municipale in piazzale Amendola al fine di contrastare la sosta illecita.
Una serie di contravvenzioni sono state elevate lungo la zona alle auto parcheggiate sulle strisce blu senza aver esposto il necessario tagliando di sosta o nelle strisce gialle, quelle riservate ai residenti ma senza disporre del necessario abbonamento.
Molte delle auto multate sarebbero di proprietà degli operai della Fincantieri. L'accaduto ha suscitato le polemiche del consigliere comunale di Sel Giuseppe Giovedi. "Fanno solo danni. Da anni il piazzale Amendola di mattina e di pomeriggio durante la settimana è adibito alla sosta dei lavoratori di Fincantieri - lamenta il consigliere - "Lady polistirolo"( ossia la vicesindaco Mariarita Auricchio), manda ogni giorno una pattuglia a controllare e chiede ufficialmente agli ausiliari del traffico di multare le auto in sosta senza abbonamento. Ci sono altre cose molto più importanti di cui questa amministrazione dovrebbe occuparsi" ha scritto su facebook.
Una zona, quella dove è ubicato lo stabilimento, che non è certo facilmente raggiungibile e proprio questa sarebbe la ragione che spingerebbe gli operai a trasgredire: "Si pensasse a come dovrebbero andare a lavoro gli operai: la Circumvesuviana non ferma più alle Terme, gli autobus non ci sono più e le strisce bianche per parcheggiare in zona non esistono - attacca Giovedì - Una giornata di parcheggio nelle strisce blu costa circa sei euro al giorno che moltiplicata per 5 giorni e poi per 4 settimane e poi per 12 mesi fanno esattamente 1440 euro all'anno che un operaio dovrebbe spendere per parcheggiare. Caro Nicola Cuomo e cara Lady polistirolo questo è il modo in cui volete stare vicino ai lavoratori?"
Trasgredire, però, non sembra una soluzione. Piuttosto potrebbe avanzarsi l'idea di istituire un apposito abbonamento lavoratori che avvantaggiasse tutti i cittadini stabiesi (il problema non tocca solo i lavoratori Fincantieri) che sono costretti a recarsi sul posto di lavoro con la propria automobile e trovano, giustamente, dispendioso dover riservare parte del proprio stipendio per il tagliando di sosta.
Da sottolineare inoltre che mentre da un lato l'amministrazione comunale cerca di far rispettare le regole, dall'altro lato chiude un occhio. La zona di Piazzale Amendola è da tempo in balia dei parcheggiatori abusivi, soprattutto di quelli che in questa stagione balneare sono "addetti alla sosta", abusivamente si intende, dei lidi di Pozzano. L'ultima invenzione dell'estate, come raccontammo agli inizi di luglio è stata la navetta-scooter, con il parcheggiatore abusivo che, dopo aver fatto scendere i passeggeri nei pressi del lido accompagnava il conducente della vettura presso piazzale Amendola per parcheggiare per poi essere trasportato, in sella allo scooter, presso il lido.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»