Il Rione Savorito è ormai un luogo abbandonato al degrado e all'incuria. I cittadini lamentano la presenza di discariche a cielo aperto, dovute al continuo deposito di rifiuti ingombranti. Tra questi, si trovano anche oggetti come una porta in legno e travi utilizzate nei supermercati per il trasporto di merci pesanti, come le cassette delle bevande. Oltre ai rifiuti, anche le erbacce infestano alcune zone del quartiere, senza che siano stati avviati interventi di scerbatura.
Ma il problema non finisce qui. Recentemente, un edificio ha subito il distacco di calcinacci, creando un rischio per la sicurezza pubblica. La zona è stata transennata per evitare il passaggio dei pedoni e garantire l'incolumità dei residenti. «È diventata una discarica con topi» denuncia un abitante del quartiere. «È una vergogna, e il Comune lo sa bene. Abbiamo anche chiesto un incontro con il sindaco per discutere di questa situazione e degli edifici che stanno cadendo a pezzi.»
Le difficoltà non riguardano solo il Rione Savorito. Anche i quartieri limitrofi sono stati messi in ginocchio dalle stesse problematiche. In alcune occasioni, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per mettere in sicurezza gli edifici pericolanti. Lo scorso anno è stata lanciata una petizione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla situazione e chiedere l’avvio di un nuovo progetto di recupero per la salvaguardia degli edifici e il risanamento del quartiere.
Il sindaco: «Città e calcio stabiese vittime dell'inquinamento camorristico. Noi tifiamo per la legalità»