«Situazione disastrosa. Non ci hanno ascoltato per la stesura del Piano Urbano di Mobilità e ora lasciamo che siano i cittadini a valutare». A pochi giorni dai cambiamenti dei sensi di marcia, l’Ascom di Castellammare di Stabia continua ad attaccare l’amministrazione comunale per un PUM che sta provocando tanti malumori in tutto il territorio cittadino, non solo fra i commercianti. Dopo la nota con la quale hanno attaccato l’assessore Gianpaolo Scafarto e il sindaco Gaetano Cimmino per la pedonalizzazione di piazza Giovanni XXIII, l’Ascom torna a far sentire la propria voce: «L’associazione, con spirito costruttivo, ha offerto alla collettività e all’Amministrazione la massima collaborazione partecipando alla stesura delle linee guida del PUC (Piano Urbanistico Comunale), contenente le indicazioni di indirizzo del PUM (Piano Urbano della Mobilità), approvate in consiglio comunale, che sono state realizzate insieme ai professionisti e alle associazioni dell’amministrazione condivisa. Purtroppo non siamo stati ascoltati, le nostre indicazioni sono state ignorate e non c’è stato il confronto preventivo più volte promesso dall’amministrazione». Uno scontro che quindi non accenna a placarsi anche perché l’amministrazione comunale ha deciso comunque di proseguire sulla propria strada e di non tener conto delle indicazioni offerte dall’Ascom. Il tutto a pochi giorni dalla ZTL permanente che sarà imposta in tutto il centro cittadino (si partirà domenica 4 ottobre). A riguardo l’Ascom è chiara: «Il provvedimento adottato a Castellammare è in controtendenza rispetto a quanto si sta verificando in altre città dove si stanno adottando misure di contenimento dell’emergenza sanitaria - in linea con le indicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri - che prevedono la riapertura delle ZTL. Tuttavia ci riserviamo di intraprendere azioni a tutela dei nostri associati qualora non si ponga rimedio a questa disastrosa situazione nel più breve tempo possibile».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»