La Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, al comando del Capitano di Fregata Guglielmo Cassone, ha proceduto in data odierna ad emanare una serie di Ordinanze con le quali sono state dettate nuove linee guida connesse alla sicurezza della balneazione, alle attività di noleggio e locazione dei natanti ed alle attività subacquee rientranti nell’ambito del Circondario Marittimo, in vista dell’imminente stagione estiva.
Propedeutici all’emissione delle nuove Ordinanze, sono stati una serie di incontri svolti nei mesi scorsi dove il comandante Cassone ha ascoltato dai rappresentanti dei comuni costieri, da tutti i concessionari di stabilimenti balneari e quelli di approdi turistici e dai centri diving locali, quali potessero essere le migliorie da apportare e, in dettaglio, eventuali necessità emerse anche sulla base dell’esperienza maturata nel corso delle ultime stagioni balneari.
Ciò al fine di creare un percorso condiviso allo scopo di evitare che norme imposte dall’alto risultassero nella pratica di difficile applicazione, senza però, come ovvio, scendere a compromessi per ciò che concerne il tema della sicurezza in mare.
In particolare, la nuova Ordinanza di sicurezza balneare n. 23/2016, nel ricomprendere tra i limiti territoriali del Circondario Marittimo di Castellammare di Stabia anche il territorio di Sorrento, ha visto l’accoglimento delle richieste formulate dai concessionari degli stabilimenti balneari in merito ad alcuni aspetti legati al primo soccorso dei bagnanti, alle richieste delle associazioni di diving relative all’ancoraggio nella fascia di mare ricomprese tra i 50 mt ed i 100 mt dalle coste a picco per le immersioni guidate, e non da ultimo la richiesta di inserimento, da parte dell’Ente Nazionale Cinofilia Italiana, nella stessa ordinanza, della possibilità di affiancare al servizio di salvataggio anche unità cinofile brevettate al soccorso nautico.
Per quanto concerne, invece, la nuova Ordinanza n. 24/2016, riguardante al disciplina delle attività di noleggio, locazione e appoggio alle immersioni dei natanti da diporto, sono state apportate alcune modifiche rispetto alla precedente ordinanza, atteso l’intervento di nuove regolamentazioni in materia. In particolare, al fine di rendere più celere e snello il procedimento amministrativo relativo alla comunicazione alla Capitaneria, le società/ditte che vorranno operare in tale settore dovranno fare un’unica comunicazione all’Ufficio Marittimo ove svolgono l’attività e tale comunicazione sarà valida per tutti i porti del Circondario Marittimo di Castellammare di Stabia.
Infine, per quanto attiene l’attività subacquea, si è provveduto ad implementare le dotazioni di sicurezza che devono essere presenti a bordo delle unità di appoggio in fase di immersione dei sub nonché a rendere più snella la procedura di comunicazione di alcuni dati essenziali all’Autorità Marittima per le immersioni guidate finalizzate al conseguimento dei brevetti.
Tale generale attività di prevenzione, informazione e deburocratizzazione della Capitaneria di Porto di Castellammare, si incardina in un costante lavoro di perfezionamento che l’Autorità Marittima persegue da tempo, nella volontà di rendere la fruizione del mare sempre più piacevole ma, nello stesso tempo, sicura.
Le nuove ordinanze sono consultabili nel sito www.guardiacostiera.it/castellammare-di-stabia
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»