Ha incontrato il Comandante Giuseppe Menna.
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La nave scuola Amerigo Vespucci ormeggiata nel porto di Castellammare di Stabia per gli ottant'anni del varo è stata l'occasione per l'Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi, Ispettore delle Scuole della Marina Militare, per fare visita alla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia ed incontrare il Capo del Compartimento Capitano di Fregata Giuseppe Menna.
La visita ufficiale si è svolta ieri mattina alle 09:30 quando l'Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi, giunto dal Vespucci accompagnato dal suo Aiutante di Bandiera , è stato ricevuto con tutti gli onori. L'incontro è durato circa 45 minuti, durante i quali il Comandante Giuseppe Menna ha illustrato l'attività svolte nell'ultimo anno dai militari della Guardia Costiera stabiese ed i risultati ottenuti nella sicurezza della navigazione, della tutela ambientale e della pesca, tra i quali i sequestri di datteri di mare di 28 tonnellate di pesce avariato effettuati lo scorso Natale.
L'Ammiraglio Giuseppe De Giorgi ha mostrato vivo apprezzamento al Comandante Giuseppe Menna per l'efficienza e professionalità dei suoi uomini
ed ha ringraziato per l'ospitalità offerta all'equipaggio del Vespuccie agli allievi della prima classe dell'Accademia Navale, i quali stanno concludendo l'impegnativa campagna addestrativa.
Alla visita era presente, naturalmente, anche il Comandante del Vespucci, il Capitano di Vascello Paolo Giacomo Reale, che si è compiaciuto per la calorosa accoglienza ricevuta dalla cittadinanza. Il colloquio si è poi concluso con il consueto scambio di targhe appositamente realizzate questo incontro.
"Avere il Vespucci qui in porto è stato per me un privilegio - ha commentato il Comandante Giuseppe MENNA che prosegue - La graditissima visita in Capitaneria dell' Ammiraglio Giuseppe De Giorgi è stata la giusta opportunità per celebrare queste giornate, in cui la nave scuola Vespucci è stata la protagonista incontrastata con la sua imponente e maestosa presenza nel porto della città che l'ha vista nascere nel lontano febbraio del 1931".
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