Questa mattina è mancato all'età di 58 anni Nino Santomartino, esperto di comunicazione sociale, voce del Terzo settore, riferimento per il mondo della solidarietà italiana e internazionale. Originario di Castellamare di Stabia, direttore creativo di Idea comunicazione, era vicepresidente della Federazione degli organismo del volontariato internazionale di ispirazione cristiana (Focsiv) e dell'Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (Aoi).
Santomartino si era occupato di "corporate identity" del non-profit, anche sul piano visivo, e di campagne di comunicazione per gli enti del Terzo settore, fondate sull'idea che fosse necessario innovare per creare fiducia. Era membro del consiglio direttivo di Focsiv dal 2005 e poi, dal 2017, vicepresidente. Lascia la moglie Rossella e la figlia Francesca.
"Nino oggi è dolore" sottolinea Ivana Borsotto, presidente di Focsiv, che con lui ha condiviso anni di impegno. "Il dolore indicibile di Rossella e Francesca - i tuoi occhi si illuminavano quando parlavi di loro. Nino oggi è il nostro dolore, di un'assenza, di una quotidianità che già ci manca". E poi: "Ci consola pensare alla tua passione, alla tua intelligenza, al tuo spirito, alle tue suggestioni, al tuo entusiasmo per una idea originale. A come sapevi parlare e parlarci. Al lavoro che abbiamo fatto insieme. Dialogo, confronto e tante discussioni, anche molto accese, battute simpatiche, risate e comune sentire. Alla tua dedizione a Focsiv, ad Aoi e alla cooperazione".
Borsotto continua: "Noi sappiamo che c'è una vita che continua e, Nino, sarai ancora ispirazione e testimonianza. La nostra fede comune, Nino, ci dona la speranza che continuerai a esserci vicino. A essere parte delle donne e degli uomini che in ogni terra, in ogni comunità del mondo, lavorano, lottano per la giustizia, la libertà, la pace. Giorno dopo giorno. E continuiamo a volerti bene e ti siamo profondamente grati per tutto ciò che sei stato, e tutto che hai fatto. Per ciò in cui credevi Nino, per ciò in cui crediamo".
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