Le luci che mancano e le auto forzate raccontano una stessa storia: a Castellammare di Stabia, a pochi giorni dal Natale, la percezione di insicurezza cresce insieme al malcontento dei cittadini. L’ultimo episodio si è verificato nella notte tra lunedì e martedì in piazza Ferrovia, nel cuore della città, dove tre automobili parcheggiate in fila sono state aperte dai ladri, probabilmente alla ricerca di oggetti di valore da sottrarre.
Un blitz rapido, silenzioso, che ha lasciato dietro di sé solo danni e rabbia. Vetri rotti, abitacoli rovistati e la sensazione, sempre più diffusa, di una città vulnerabile. Non si tratta di un caso isolato: episodi simili si stanno moltiplicando nelle ultime settimane, spesso anche in pieno giorno, alimentando un clima di crescente preoccupazione tra residenti e commercianti. Sui social network rimbalzano le immagini delle auto danneggiate, accompagnate da segnalazioni e proteste. Proprio nella serata di ieri diversi cittadini hanno denunciato l’assenza di illuminazione pubblica in alcune delle principali arterie cittadine, documentando la situazione con fotografie che mostrano strade completamente al buio, da piazza Spartaco fino a via Roma. Un blackout urbano che, oltre a creare disagi, incide direttamente sulla sicurezza percepita.
La mancanza di luce diventa terreno fertile per microcriminalità e atti vandalici. Zone centrali e frequentate, che dovrebbero garantire controllo e visibilità, si trasformano invece in spazi d’ombra dove muoversi indisturbati. È proprio questo il timore espresso da molti cittadini: che il buio favorisca l’azione dei ladri e renda più difficile prevenire o individuare comportamenti sospetti. Il periodo natalizio, tradizionalmente più affollato e vissuto, rischia così di trasformarsi in una fase critica. Le famiglie che rientrano a tarda sera, i lavoratori che parcheggiano l’auto vicino a stazioni e piazze, i commercianti che chiudono i negozi dopo il tramonto si trovano a fare i conti con una sensazione di esposizione costante.
L’emergenza sicurezza, sostengono in molti, non può essere separata dalla manutenzione urbana. Illuminazione funzionante, presidi sul territorio e interventi tempestivi rappresentano elementi fondamentali per arginare il fenomeno e restituire fiducia alla comunità. Gli ultimi episodi di cronaca nelle zone interessate sembrano confermare un legame evidente tra strade al buio e aumento dei reati. A pochi giorni dal Natale, i quartieri chiedono più luce, più controlli, più attenzione. Perché la sicurezza non è solo una questione di ordine pubblico, ma anche di vivibilità e diritto a sentirsi protetti nella propria città.
De Gregorio: «Le opere si completeranno assolutamente entro il 2026». Il sindaco Vicinanza: «E’ un'opera strategica e anche architettonicamente bella»