Nessun bambino o adulto sarà messo alla porta nel Centro di Medicina Psicosomatica di Castellammare di Stabia. Ad annunciare il lieto fine è stato il consigliere regionale Flora Beneduce, che ha spiegato che gli 80 bambini disabili e sei adulti lasciati senza cure torneranno nel centro medico per potersi sottoporre ai cicli medici relativi alle patologie che li affliggono. «Sono soddisfatta dell’esito autorizzativo che consente la continuità dei trattamenti riabilitativi a favore dei disabili psichici, fisici e sensorali nell’età della crescita in cura presso l’Asl Na3 Sud - spiega il consigliere regionale di Forza Italia e componente della commissione regionale Sanità -. Al termine del confronto avuto con i dirigenti dell'Asl Na3 Sud è prevalso il buon senso. Non è possibile interrompere i trattamenti riabilitativi senza provocare una regressione nelle patologie trattate. È innegabile che l’area riabilitativa risente notevolmente dei limiti del tetto di spesa per le prestazioni che continuano ad interessare la sanità regionale, ma al di là dei conti bisogna riconoscere il diritto alla salute senza mettere i cittadini della nostra regione in condizioni di subire l’ennesimo atto di mala sanità». Il superamento del numero di prestazioni rimborsabili dall'Asl in un anno aveva indotto il distretto sanitario stabiese ad assumere una decisione drastica, ma con il nuovo accordo non ci saranno conseguenze per i disabili che hanno bisogno di sottoporsi ai trattamenti riabilitativi. Niente nuovi accessi, dunque, per adesso, ma proseguiranno le cure per chi si rivolge da tempo alla struttura per le terapie di riabilitazione.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match contro la Cremonese: «Una cosa bella per Castellammare ed è di buon auspicio per altre realtà come la nostra. Il recupero di Fortini? Vedremo, siamo fiduciosi.»