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Nella decorsa serata, a Boscotrecase (NA), i Carabinieri della Stazione di Boscoreale (NA), in esecuzione di un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal G.l.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno proceduto all'arresto di un ventiseienne, gravemente indiziato in ordine ai reati di usura ed estorsione aggravate.
L'attività degli investigatori, che si inserisce in un filone d'indagine che ha già permesso di arrestare in flagranza, lo scorso novembre, un primo usuraio cinquantanovenne, è stata condotta dalla Stazione Carabinieri di Boscoreale e, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha permesso di accertare che l'arrestato avrebbe commesso i suddetti reati ai danni di una vittima in stato di bisogno, poiché senza lavoro.
Il prevenuto, facendo leva sulla propria caratura criminale, avrebbe applicato interessi usurari con tassi annui fino al 370% e, in alcuni casi, ricorrendo a minacce e violenza, fino all'800%.
L'acquisizione e la conseguente analisi, da parte degli investigatori, delle immagini dei circuiti di videosorveglianza delle aree in cui avvenivano i pagamenti indebiti, l'attività tecnica posta in essere e l'espletamento di una consulenza tecnica, che ha certificato il carattere usurario degli interessi praticati, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell'arrestato, il quale, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione.
Alla vigilia del derby contro l’Avellino, il tecnico gialloblù si affida all’orgoglio e al lavoro del gruppo: «Partite così si caricano da sole. Recuperi importanti, dobbiamo curare ogni dettaglio per regalare emozioni.»