E' arrivata nella giornata di lunedì la sentenza per le tre persone coinvolte nei furti di vetture che, puntualmente, vedevano i delinquenti fermare le vittime simulando dei sinistri, per poi privarli delle vetture tramite minacce. Il presidente del collegio giudicante del Tribunale di Nocera Inferiore, Anna Allegro, ha inflitto sei anni di reclusione a Salvatore Bitondo, 37enne di Pomigliano, anche se il pm Elena Guarino aveva chiesto ben 12 anni. Sono stati invece assolti i presunti complici, il 30enne di Castello di Cisterna Giovanni Russo e la 67enne Maria Rita di Pomigliano. L'iter dei tre, che agivano nell'area dell'agro-nocerino, era semplice: scelta la vittima, simulavano un tamponamento mediante artifizi vari, con Russo alla guida e Rita che invece scendeva dall'auto per tranquillizzare il prescelto. A quel punto interveniva poi Bitondo che con fare minaccioso si impossessava dell'autovettura della vittima per poi scappare. Accusati in gruppo di associazione per delinquere, è stato condannato il solo Bitondo.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.
