"Peccato per la finale di Avellino, con un altro allenatore poteva andare diversamente".
tempo di lettura: 4 minAttaccante moderno, rapidità e sinistro al fulmicotone. Ecco super Mario. Ha giocato in una delle squadre più forti viste a Castellammare, chiacchieriamo tra i ricordi delle sue esperienze, con un rammarico: la B persa al Partenio.
Buona lettura.
Per te 52 presenze ed 11 reti con la maglia delle vespe, poi un lungo girovagare con Fermana, Benevento ed Ascoli tra le altre. A quale esperienza sei più legato?
Penso che ogni squadra ti lasci qualcosa, in positivo e a volte anche in negativo, siamo legati ai risultati alla condizione fisica, a degli eventi che spostano la lancetta della bilancia pro o contro, ricordo castellammare con piacere , la seguo ho degli amici, l'unico rammarico non aver vinto il campionato nello spareggio di Avellino.
Come sono molto legato ad Ascoli dove ho vinto un campionato, ma dove la cosa più importante aver stabilito con la città tutta un feeling che non si ripeterà più. (a detta dei tifosi).
Di cosa ti occupi oggi?
Insieme al mio amico e compagno di mille battaglie sul campo Fabio Di Venanzio da 3 anni abbiamo aperto una scuola calcio L'ASD PICCOLI DIABOLICI, abbiamo 70 bambini dai 5 ai 12 anni e vogliamo crescere soprattutto in qualità, oggi tutti puntano sui numeri per sovvenzionare le tasche facendo cosi si perde l'obiettivo principe, mettere nelle migliori condizioni il bambino.
Segui ancora la Juve Stabia?
La seguo sempre, ripeto ho molti amici uno in particolare Filuccio, poi con l'avvento di Sasà Bruno ancor di più.
Come vedi la situazione attuale delle vespe? Pea può invertire il trend negativo?
Conosce bene la categoria allenatore preparato, adesso la cosa più importante è lavorare sulla testa dei giocatori, sicuramente hanno un’ autostima molto bassa è normale, ecco questo deve cercare di fargli capire che la classifica non fa il giocatore e che hanno una grande opportunità di dimostrarlo.
Hai fatto parte di una delle squadra più forti viste a Castellammare. Cosa ricordi della tua esperienza in gialloblù?
Io ero alle prime esperienze, posso solo dire una cosa in quegli anni senza presunzione avessimo avuto un altra guida tecnica avremmo stravinto il campionato, nonostante un giocatore come Fresta non fece benissimo e ci furono periodi con tanti infortunati, una squadra veramente sotto l'aspetto tecnico caratteriale impressionante, Fontana, Menolascina, Di Meglio, Caccavale, Fresta, Di Nicola ecc.
Un aneddoto?
Alla finale di Avellino ci fu una cosa che non dimenticherò mai, io rientravo da un infortunio e prima di entrare in campo dentro gli spogliatoi mister Zoratti fece un discorso poco motivazionale, ci disse è stato un piacere comunque vada la partita ecc, noi tutti ci saremmo aspettati ben altro tipo di discorso, poi subito dopo strinse la mano a tutti, invece di caricarmi a me personalmente mi buttò giù. Comunque ogni mister ha il suo credo e il suo modo di esprimerlo.
Con quali compagni hai legato maggiormente?
In generale sono veramente legato a tanti ogni volta che ci incontriamo è una festa, sono sempre stato uno che si è fatto volere bene, con quelli che ancora mi sento sono Bruno, Tentoni, Cejas, Fontana, Pillon, Specchia, Pergolizzi, Scarafoni. Poi con l'avvento dei social network ancora più facile tenersi in contatto.
Il gol o la partita che non dimentichi?
L'esordio in serie B a Cesena e il primo gol sempre in serie B a Ravenna, sono come la prima fidanzata non si dimenticano facilmente.
Torneresti a lavorare a Castellammare?
Credimi, sono stato contattato da diverse società, ho iniziato questa attività con i bambini senza presunzione perché girando ho visto che si parla tanto e si fa poco in campo di tutto quello che si dice agli incontri, agli aggiornamenti o sui libri, adesso 24 ore su 24 siamo sempre a lavoro per cercare di dare professionalità, passione e serietà in questo mondo dei più piccoli perché credo fermamente oggi più di ieri che sono il futuro per ogni società professionista o dilettantistica. Sarei molto contento se mi chiamassero, una gratificazione personale, ma per il momento voglio godermi i bambini della scuola calcio.
Un pronostico per Latina-Juve Stabia?
Eh il Latina viene da una vittoria importantissima a Palermo, siamo agli opposti per quanto riguarda l'autostima, la serenità, ma ci sta il fatto che lo Stabia ha cambiato guida potrebbe essere un arma in più, sono due buone squadre che vivono momenti estremi. Spero sia una bella gara e che vinca lo Stabia.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.