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Il Comune di Pompei ha dato l’ok per il taglio dei pini di Villa dei Misteri. Una serie di interventi di rimozione, che hanno avuto luogo negli ultimi giorni di gennaio, dovuti alla pericolosità degli alberi ed effettuati con l’intento di salvaguardare l’incolumità delle persone. Ma la decisione, giunta a inizio mese in seguito a una relazione dei funzionari dell’ufficio comunale, non è stata approvata dal consigliere comunale Domenico Di Casola, il quale oltre a chiedere spiegazioni, definisce tale operato un vero scempio.
«Questi alberi avevano un notevole valore storico in quanto risalenti alla realizzazione della detta strada e facevano da cornice alla località Villa dei Misteri. I pini mediterranei furono piantati dall'allora Soprintendente al Sito Archeologico della città, Prof. Amedeo Maiuri e la detta zona è sottoposta a tutela paesaggistica PTP dei Comuni Vesuviani.»
Per tale motivo il consigliere di opposizione si rivolge al sindaco, protocollando un'interrogazione a risposta scritta e chiedendo «se esiste ed acquisita agli atti una relazione agronomica, redatta da‘agronomo qualificato; chi ha preso l'iniziativa del taglio dei pini e in considerazione di quale motivazione; se è stata fatta richiesta di autorizzazione al Corpo Forestale dei Carabinieri (C.F.S) e, se esiste, riceverne copia; quali iniziative, l'Amministrazione Comunale, intende prendere per ottemperare agli obblighi di legge relativamente alla sostituzione delle dette assenze, visto che oramai il grave danno è stato ‘compiuto; se hanno provveduto a sanzionare gli illeciti perpetrati e/o fatte le ‘comunicazioni di rito alla competente A.G.»
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»