Oltre 8.500 visitatori; 130 espositori con dieci Paesi esteri rappresentati; la presenza del Ministero della Cultura con una stand di 500 metri quadrati; 24 buyers nazionali e internazionali; oltre 2.500 studenti coinvolti nelle iniziative educative. Sono i numeri della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, la cui 27esima edizione si è conclusa domenica 2 novembre.
Alla quattro giorni, svoltasi nell’ex tabacchificio di Capaccio-Paestum, era presente anche uno stand della città di Torre del Greco, che per la prima volta - su iniziativa dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella - ha preso parte alla rassegna. Una scelta rivelatasi azzeccata: lo spazio occupato dall’ente (presidiato quotidianamente da una folta squadra composta dalla consigliera comunale Valentina Ascione; dalla Pro Loco e da Maria Pacilio; dalla guida turistica Genny Ercolanesi; dai rappresentanti dell’Assocoral del presidente Vincenzo Aucella; dagli incisori Vincenzo Mazza, Alessandro Crispino, Pietro e Alessandro Simonelli che hanno proposto anche dimostrazione legata alla lavorazione del cammeo; dall’architetto Francesco Guida in rappresentanza del Gruppo Archeologico Vesuviano e della Confraternita di San Michele-Ipogeo delle anime) è stato infatti interessato da continue visite, non solo quelle delle scuole (tra queste anche quelle gli studenti degli istituti torresi che hanno preso parte alla mostra), ma anche esponenti della cultura come l’ex direttore del Mann Paolo Giulierini e il professore dell’università Orientale Mario Grimaldi. Ma soprattutto tanti curiosi, attratti anche dalle immagini irradiate dallo schermo che faceva da corredo allo stand, curate da Carlo Falanga e Salvatore Varo, con l’aggiunta di un breve trailer del documentario “79 DC, la storia dimenticata di Rectina” di Mediacity: “Il materiale informativo sulla città di Torre del Greco – ha spiegato chi ha curato lo stand – è andato letteralmente a ruba. In tanti ci hanno chiesto informazioni su come visitare alcuni luoghi caratteristici della città. Non sono mancate, poi, le richieste relative al museo virtuale del corallo”.
Argomenti, quelli legati alla valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e turistico di Torre del Greco che sono stati anche al centro del dibattito dal titolo “Torre del Greco, una città da (ri)scoprire” che si è svolto nella sala convegni della Bmta domenica 2 novembre, al quale hanno preso parte il sindaco Luigi Mennella, la consigliera Valentina Ascione e la guida turistica Genny Ercolanesi. “Sono tante le peculiarità di Torre del Greco – le parole del primo cittadino – Lavorazione del corallo e del cammeo, florovivaismo, la collocazione nel cuore del Golfo di Napoli, proposta enogastronomica e legata alla pasticceria, risvolti storici come quelli relativi alla permanenza di Giacomo Leopardi e del primo presidente della Repubblica Enrico De Nicola sono solo alcuni dei fattori attrattivi che portano i turisti a scegliere di venire nella nostra città. Dati alla mano, fino all’estate le nostre strutture ricettive hanno fatto registrare circa 100mila presenze e le previsioni ci lasciano sperare che il numero possa crescere ulteriormente fino a dicembre. Il lavoro messo i campo, inoltre, è tale che contiamo di migliorare ancora il prossimo anno”.
A seguire Valentina Ascione: “I positivi riscontri registrati nei quattro giorni della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, sono la cartina di tornasole del lavoro messo in campo in questi quasi due anni e mezzo di amministrazione comunale. Una visione lungimirante relativa alla promozione territoriale, frutto anche dell’impegno profuso nel rilanciare la festa dei quattro altari e nell’allestire una proposta di eventi culturali e sportivi di spessore, che sta dando i suoi frutti”. A chiudere, Genny Ercolanesi ha tracciato un quadro di quelle che sono le opportunità attrattive e turistiche di Torre del Greco.
Abate: «Ci mangiamo un po' le mani per le nove occasioni create, in certe circostanze avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Comunque, portiamo a casa un punto prezioso.» De Pieri: «Sono felice per il gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte.» Andreoletti: «Un punto che vale come una vittoria.»
E' dedicato alla memoria di Anna Scala.