Eletto all’unanimità e per acclamazione il presidente del Forum civico associazionistico stabiese. E’ l’avvocato Mario Afeltra, past-president del Rotary Club di C.mare di Stabia, noto civilista e Consigliere dell’Ordine Forense presso il Tribunale di Torre Annunziata, nonché docente universitario di diritto processuale civile.
Nell’aula consiliare del Comune a palazzo Farnese lunedì pomeriggio 2 dicembre erano state convocate tutte le associazioni stabiesi, circa ottanta quelle ammesse al voto tra le oltre cento operanti in città, per assistere alla illustrazione dei programmi proposti dai candidati alla presidenza del Forum.
All’esito della relativa discussione l’assemblea all’unanimità e per acclamazione, prendendo atto del venir meno di altre candidature, deliberava all’unanimità e per acclamazione di eleggere l’avvocato Mario Afeltra presidente del Forum, anticipando quindi la relativa formale votazione programmata per il successivo 16 dicembre, data confermata per eleggere soltanto il segretario dell’organismo. Seguirà, poi, il completamento dell’ “iter” costitutivo con la designazione del comitato dei garanti, nonché dei tre rappresentanti di settore che andranno a comporre il coordinamento cittadino.
Con l’elezione del vertice apicale del Forum si avvia, quindi, la ripresa di attività di una importante istituzione di partecipazione democratica dei cittadini alle scelte del governo locale.
Istituzione nata per esercitare funzioni di programmazione e di coordinamento delle attività associazionistiche e culturali locali, nonché per esercitare funzioni consultive e propositive (anche sul bilancio previsionale cittadino) in favore dell’Amministrazione Comunale,oltre ad attività informative della cittadinanza con apposito “sportello”.
L’organismo formalmente nasce a C.mare di Stabia nel 2004 con l’introduzione dell’ “albo comunale delle associazioni”. Nel 2018, con nuovo regolamento prefettizio, viene svincolato dalla tradizionale presidenza del sindaco di turno e finalmente affidato alla autonomia gestionale dei suoi stessi organi elettivi.
Ben sedici i settori in cui operano le circa centoventi associazioni in cui si riflette sostanzialmente l’intera locale cittadinanza: assistenziale, sanitario, diritti umani, tutela donna, consumatori, protezione animali, ambiente, attività educative, attività culturali, evangelizzazione sociale, beni culturali, sport, protezione civile, cooperazione internazionale, volontariato, promozione turistica territoriale. Tutte le associazioni sono caratterizzate da assenza di fini di lucro e di remunerazione degli associati, elettività e gratuità delle cariche, obbligatorietà di bilancio annuale, democraticità della struttura.
“E’ veramente una straordinaria esperienza politico-istituzionale – afferma il neoeletto presidente avvocato Mario Afeltra - quella che i cittadini stabiesi hanno l’occasione di vivere da protagonisti partecipando al Forum delle Associazioni e ringrazio tutti della fiducia unanime riposta nella mia persona, in particolare il Rotary Club di C.mare di Stabia cui mi onoro di appartenere e che ha fortemente voluta e sostenuta la mia candidatura. Fiducia che mi impegno ad onorare, con ogni coinvolgimento e rispetto possibile per le varie sensibilità esistenti nell’organismo. L’intento è quello di rilanciare l’incidenza effettiva del Forum nella vita cittadina e nelle scelte gestionali della locale Pubblica Amministrazione.
La scelta di rilanciare il Forum risulta condivisa e favorita dalla stessa realtà istituzionale locale e quindi di questa autentica e innovativa sensibilità istituzionale va dato atto all’intera Amministrazione Comunale stabiese guidata dal sindaco Gaetano Cimmino. Essa, infatti, sta dimostrando nei fatti di voler comprendere che i veri e finali utenti dei servizi, delle attività e dei progetti che pone in campo sono i cittadini e che quindi proprio i cittadini, ancor di più e meglio se in forma associata, sono e devono rimanere i sostanziali protagonisti delle scelte gestionali che direttamente poi li riguardano e che incidono sulla loro stessa vita personale, familiare e lavorativa, sia pubblica che privata.E’ francamente auspicabile, allora, che il Forum possa diventare un consigliere prezioso e stabile dell’Amministrazione su tutte le questioni di interesse collettivo del locale contesto territoriale su cui essa è quotidianamente chiamata a misurarsi.
Il mondo delle associazioni – prosegue il presidente Afeltra - continuerà a fare la sua parte, a dare il suo esempio e il suo contributo, anche in termini di diffusione capillare e costante di una educazione alla cultura della legalità, precondizione necessaria affinché possano svilupparsi tutti gli altri settori della vita civile. Il mondo del volontariato continuerà oggi più che mai a tentare di dimostrare con l’esempio che, particolarmente in un’epoca così difficile come questa, abbiamo disperatamente bisogno non di eroi ma più semplicemente e soltanto di uomini e donne di buona volontà che ogni giorno, oscuramente e senza esibizionismi o protagonismi di sorta, compiano null’altro che il proprio dovere, di cittadini che sappiano edificare quotidianamente mattone su mattone il grande edificio, la grande casa comune della nostra società civile.
È di questi nuovi eroi quotidiani che abbiamo veramente bisogno, è di questi semi di civiltà che portino frutto lì dove sono piantati che la nostra città e la nostra società civile necessita.
Allora – conclude l’avvocato Afeltra – è proprio con questi intenti e con questo patrimonio di esperienza acquisita sul campo e in trincea, sulle barricate dell’impegno generoso ed altruista verso l’intera comunità, che il mondo associazionistico “no profit” stabiese ed in particolare il Forum di cui mi onoro di essere il rappresentante elettivo si candida a divenire punto di riferimento dell’azione della locale Pubblica Amministrazione.
La sfida, quindi, che anche da qui, da questo evento elettivo, possa e debba partire è quella di unire le forze e di contrapporre la solidarietà all’egoismo, la partecipazione all’indifferenza, per costruire tutti insieme una società migliore, più giusta e più a misura d’uomo, una società insomma che possa definirsi veramente civile.”
Concerto in Cattedrale per i giovani musicisti stabiesi.