Venerdì 18 settembre prossimo, nei locali dell’Associazione socio culturale l’Incrocio delle Idee, in via Gesù 29, con inizio alle ore 18, si terrà un’iniziativa per dire grazie a quanti, nelle differenti modalità e competenze, hanno partecipato e collaborato, nella fase iniziale della pandemia, alla realizzazione delle mascherine.
Un’iniziativa messa in campo dall’Associazione Socio Culturale l’Incrocio delle Idee, che appena iniziata questa terribile pandemia da Covid -19, ha pensato di attivarsi per rendersi in qualche maniera utile.
Sono state coinvolte, nella fase in cui non era possibile uscire da casa, dodici volontarie che, nella propria abitazione hanno cominciato a realizzare mascherine.
Altri volontari/e si sono preoccupati a consegnare il materiale necessario, a ritirare le mascherine realizzate e a consegnarle a Enti, organizzazioni varie, parrocchie, condomini, cittadini.
«Un grazie a loro e un grazie a quanti hanno contribuito a donare all’associazione la maggior parte del tanto materiale occorrente, difficile da reperire con i negozi non attivi» il messaggio dell’associazione. «Sono state realizzate 2600 mascherine in stoffa a doppio strato, riutilizzabili e consegnate gratuitamente. Un’attività che comunque, oltre all’utilità in se, ha voluto dare il senso di poter e dover continuare, sia pure in estrema difficoltà e differenti modi, a restare nella normalità per quanto possibile. Un’iniziativa, quella del 18 settembre, nel corso della quale saranno consegnati 16 attestati di ringraziamento, ma anche un momento per conoscersi personalmente e per sostenere con forza quanto fare rete possa essere importante, capace di superare oggettive difficoltà e produrre positivi risultati. L’iniziativa è stata predisposta in locali sanificati, nel rispetto delle norme anti Covid 19 relativamente anche alla distanza fisica di sicurezza e all’obbligo di indossare la mascherina».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»