A difesa del fiume Sarno e dell’ambiente circostante. È questo il movente precipuo che ha indotto l’amministrazione comunale di Sant'Antonio Abate a concedere il patrocinio morale all'Associazione di Volontariato "Nuove Prospettive" per la realizzazione del progetto “Reti di comunità in difesa del bacino idrografico del fiume Sarno”. L’obiettivo è quello definire la figura della “Sentinella Volontaria del Fiume Sarno”, un volontario che si impegnerà in campagne di formazione ed informazione dei cittadini, in particolare dei comuni attraversati dal Fiume Sarno, sui rischi e pericoli derivante dalla contaminazione dei corsi d’acqua soffermandosi, soprattutto, sulla geografia territoriale e le fonti di inquinamento che, nel corso dei decenni, hanno reso il Sarno tra i fiumi più inquinati del mondo.
Il comune abatese, dunque, si unisce ad altri Enti, organizzazioni ed istituzioni del circondario nelle dialogo e nelle azioni di promozione del volontariato e cittadinanza attiva per la tutela dei fiumi e dell’ambiente circostante, puntando a far emergere non solo le criticità ma anche le bellezze e i punti di forza del territorio.
Tale iniziativa sarà motore di continuità di tante altre idee che sono state già messe in campo per sensibilizzare istituzioni ed opinione pubblica. A soli pochi mesi fa, infatti, risale la manifestazione sulla necessità di avviare la bonifica del Sarno realizzata presso la sede della Casa del Fanciullo, a Torre Annunziata dove si trova la foce del fiume, a cui preso parte dirigenti scolastici, insegnanti e alunni di 70 scuole del territorio attraversato dal corso d’acqua, rappresentanti di associazioni, fedeli delle chiese del territorio e molti cittadini.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»
