Politica & Lavoro
shareCONDIVIDI

Santa Maria la Carità - Il C.D. 'E. De Filippo' per la salvaguardia dell’ambiente. Inaugurato il progetto 'Nativi ambientali con Greenopoli'

Il professore dell’Università degli Studi di Salerno, De Feo: «Rap e filastrocche per condividere con i bambini i temi ambientali in un linguaggio a loro più congeniale».

tempo di lettura: 4 min
di Maria Felice Ferrara
14/11/2019 15:11:57

La scuola è il primo baluardo contro il degrado ambientale, il pilastro da cui nascono gli attori principali della cultura della sostenibilità ambientale. È stato questo il motore trainante del primo incontro del macro progetto “Nativi ambientali con Greenopoli” andato in scena questa mattina nella palestra del C.D. “Eduardo De Filippo” e che ha coinvolto tutti i bambini della scuola d’infanzia e delle scuole primarie del plesso.
«Abbiamo inserito questo progetto nel piano triennale dell’offerta formativa con l’intento di stimolare un cambiamento culturale in tutti i cittadini sammaritani – ha dichiarato il Dirigente scolastico, la dott.ssa Gilda EspositoSarà realizzato di concerto con le associazioni, gli enti locali e la polizia municipale al fine di tracciare un percorso delineato dall’Agenda 2030 e relativo ai 17 obiettivi relativo allo sviluppo della sostenibilità. Coinvolgerà tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia e tutte le classi delle primarie del circolo didattico che, nel corso dell’anno e con attività diversificate, affronteranno il tema dell’educazione stradale, del riciclaggio, dell’attenzione all’ambiente di terra e di mare. Non a caso, infatti, siamo inseriti anche nella rete delle scuole che sta facendo un progetto per il salvataggio del fiume Sarno. La cosa importante che voglio sottolineare è che questo è un percorso che deve coinvolgere tutta la comunità, l’amministrazione che deve impegnarsi nel combattere il massiccio utilizzo della plastica, e le famiglie rispetto al benessere dei cittadini».
Un clima di partecipazione e cooperazione quello che si è creato nella scuola sammaritana che ha avuto come particolarità la presenza di Giovanni De Feo, professore associato di Ecologia Industriale nella facoltà di Ingegneria gestionale all’Università degli Studi di Salerno, che ha spiegato ai ragazzi tematiche importanti sull’educazione ambientale, rivelando un modello educativo da lui ideato nel 2006 e implementato negli anni fino ad ottenere il riconoscimento come Ambientalista dell’Anno. «“Greenopoli” è un progetto che nasce 15 anni fa per voler mettere in partica il “Learning by playing”, l’“imparare giocando” – ha commentato - Ho preso i temi ambientali importanti e li ho trasformati in filastrocche per condividerli con i bambini in un linguaggio a loro più congeniale. D’altronde il cambiamento parte dal basso, sono i bambini che vanno ad insegnare agli adulti a rispettare le regole – ha continuato il professore facendo una riflessione anche sul tema del “plastic free” – è una questione molto ampia. La plastica è un materiale che abbiamo creato noi e quindi non bisogna demonizzarlo. Ciò che è sbagliato è il comportamento. Il problema non è dato dalla plastica ma dagli oggetti monouso, quindi bisogna ridurre la quantità di tutto non solo della plastica. L’idea di voler tassare tutti i tipi di plastica è sbagliatissima, bisogna ragionare caso per caso ed agire in maniera scientificamente corretta».
A fargli da eco è stata anche la Coordinatrice regionale delle Guardie Ambientali d’Italia, la dott.ssa Concetta Galotto che ha sottolineato l’importanza di “Greenopoli”: «è un progetto che condividiamo ormai in molte scuole e sono contenta che il professore De Feo abbia creato questa bella sinergia. Io come coordinatore regionale delle Guardie ambientali d’ Italia mostro ai bambini quali sono i nostri progetti, ovvero educare attraverso i giochi, qualche firmato e cartone animato al rispetto dell’ambiente, della differenziata, anche in ottica zoofila. Stiamo cercando creare una cordata tra cittadini adulti e bambini al fine di far capire alle nuove generazioni che l’ambiente è il nostro habitat quindi bisogna proteggerlo e preservarlo».
Altrettanto significativo è stato l’intervento di Giancarlo Chiavazzo, Responsabile scientifico di Legambiente Campania: «Bisogna dare credito al merito dell’iniziativa avviata dalla scuola “De Filippo” e dal corpo insegnanti. È importantissimo iniziare a lavorare sin da ora in modo da dare ai bambini gli strumenti per passare dalla teoria alla pratica, e concretizzare le cose che apprendono dai libri. Bisogna fare in modo che ognuno giochi il proprio ruolo per tutelare l’ambiente ed avviare un più organico ed armonico sviluppo del nostro territorio. È necessario cambiare marcia e promuovere iniziative che siano compatibili con l’ambiente».
Presenti all’iniziativa anche Mario Brizio, Comandante della Polizia Municipale di Santa Maria la Carità, e l’Amministrazione Comunale nelle vesti del Sindaco Giosuè D’Amora, del Vicesindaco nonché consigliere con delega all’ambiente della Città Metropolitana di Napoli, Francesco Cascone, e da Sofia Abagnale, assessore alle Politiche scolastiche, che ha anticipato un’iniziativa che coinvolgerà le scuole il prossimo Gennaio, ovvero la distribuzione a tutti gli alunni di una boccetta che andrà a sostituire le bottigliette di plastica.

Video
play button

Castellammare - Il Museo Archeologico di Stabia si racconta

Video del Parco Archeologico di Pompei.

13 ore fa
share
play button

Juve Stabia - Cena di fine stazione, le interviste ai protagonisti della promozione in B

19/04/2024
share
play button

Torre Annunziata - Nave carica di mais e grano ucraino e sigarette di contrabbando

19/04/2024
share
play button

Sorrento - Chiuso definitivamente il depuratore di Marina Grande

18/04/2024
share
Tutti i video >
Politica & Lavoro







Mostra altre


keyboard_arrow_upTORNA SU
Seguici