Il tratto della ex statale sorrentina che collega Castellammare di Stabia al suo versante collinare è da anni oggetto di attenzione per la sua fragilità strutturale. In particolare, il belvedere situato al km 11+480 della via Panoramica, un punto esposto e simbolico della viabilità cittadina, sarà presto interessato da un intervento di consolidamento atteso da tempo.
Con apposita determina dirigenziale, il Comune ha approvato il verbale conclusivo della conferenza dei servizi decisoria, chiudendo così l’iter tecnico-amministrativo e autorizzando l’intervento previsto. Si tratta di un progetto di fattibilità tecnico-economica da 500.000 euro, già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2025–2027, che prevede la realizzazione di opere di sostegno a tutela della stabilità del belvedere e della sottostante via Acton, spesso interessata in passato da fenomeni di caduta massi.
Il via libera arriva dopo mesi di confronto con tutti gli enti coinvolti. La conferenza dei servizi è stata convocata il 9 gennaio scorso in modalità asincrona e ha raccolto i pareri favorevoli di tutti i soggetti istituzionali chiamati a esprimersi: dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio alla Città Metropolitana, dall’Agenzia del Demanio alla Capitaneria di Porto. Nessun atto di dissenso è stato registrato, e le prescrizioni indicate — tra cui la conservazione della muratura in tufo, la protezione della vegetazione, l’assistenza archeologica durante gli scavi — sono state accolte nel progetto senza necessità di modifiche sostanziali.
Le opere previste includono una doppia palificata per il sostegno del terrapieno, l’utilizzo di pavimentazioni drenanti per la gestione delle acque meteoriche e soluzioni di ingegneria naturalistica per il recupero del costone roccioso. L’intervento è stato progettato tenendo conto anche della presenza di alberature esistenti, che verranno trapiantate o sostituite, e della necessità di coordinarsi con altri cantieri nella zona, in particolare quelli di competenza dell’Agenzia del Demanio nel compendio dell’ex ospedale di Marina.
La realizzazione del progetto sarà un passaggio fondamentale per la sicurezza dell’area e per la tenuta del tracciato, in un contesto dove il rischio idrogeologico e la fragilità del territorio impongono un’attenzione costante.
Con questa determina si chiude la fase preliminare e si apre quella esecutiva. Il Comune ha già trasmesso l’atto a tutti gli enti coinvolti per consentire l’avvio delle attività. Si attende ora la calendarizzazione dei lavori, che potranno finalmente dare una risposta concreta a una delle criticità infrastrutturali più note del territorio.
Il tecnico delle vespe vicino alle vittime della Tragedia del Faito. «Sono cose che ti segnano dentro. Contro i blucerchiati serviranno voglia di giocare a calcio e ritmo. Adorante? Qualche piccolo acciacco, vedremo se rischiarlo.»