Aggiudicata la gara per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città per i prossimi 5 anni. Ad ottenere l’affidamento è stata l’ATI Am Tecnology-Igiene Urbana, ditta che detiene già l'appalto nei Comuni di Lettere, Sant’Agnello, Sant’Antonio Abate, Terzigno e Santa Maria la Carità.
Nessuna anomalia dunque è stata riscontrata nell'offerta presentata dalla ditta, il cui insediamento è previsto in tempi piuttosto brevi in sostituzione della Buttol, che detiene il cantiere dallo scorso mese di dicembre. Ad accelerare i tempi dopo un'estenuante impasse è stata la nomina del rup Rosario Guerriero, che in accordo con la Sua in un mese ha completato le procedure per la valutazione dell'offerta, giungendo al risultato odierno che di fatto consentirà l'introduzione del nuovo piano di raccolta e spazzamento in città, della cui presentazione si occuperà prossimamente l'assessore all'Ambiente Francesco Balestrieri. La gara europea prevede, tra le altre cose, anche l’attività di diserbo, che fino ad ora veniva effettuato con affidamenti separati dal piano e con esborsi aggiuntivi rispetto al servizio di igiene urbana.
Per incentivare e migliorare la raccolta differenziata ci si affiderà, inoltre, alla tecnologia. Particolari microchip verranno installati presso le abitazioni dei cittadini stabiesi in modo da verificare, ed eventualmente multare, coloro che non si attengono alle regole della differenziata. Ma non è tutto. Saranno finalmente utilizzate le guardie ambientali. Una figura di cui si parla da tempo, ma che non era mai entrata effettivamente in azione. Si tratterà di personale abilitato a controllare lo sversamento dei rifiuti ma anche ad elevare sanzioni a carico di chi viola le regole.
Base Popolare Democratici e Prograssisti, dopo l'ennesima critica di immobilismo alla maggioranza del sindaco Vicinanza,annunciano il loro "passo laterale".