Binari e vagoni sotto sequestro e una nuova indagine in corso da parte della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che vuole vederci chiaro sullo svio del treno della Circumvesuviana giovedì sera intorno alle 20.30 nei pressi della galleria di Pozzano. Dopo il deragliamento avvenuto a novembre in prossimità della fermata di Pompei Santuario, dunque, la magistratura avvia un’altra inchiesta, allo scopo di accertare le cause dell’accaduto. Eav, dal canto suo, ha dato il via ad una commissione d’inchiesta affermando che “da una prima ricostruzione dei fatti, emerge (con ragionevole certezza) che lo svio è stato causato da un errore umano da parte dell’equipaggio del convoglio”. Ma intanto i vertici aziendali sono entrati anche nel merito dell’episodio, con riferimento anche a quanto accadde a Pompei due mesi e mezzo fa. “Gli ultimi due incidenti verificatesi sulla vesuviana, al di là degli errori umani che li hanno determinati, hanno una causa remota: il sistema di segnalamento per la sicurezza risale a circa 50 anni fa”, sostiene Eav, che ritiene di aver ereditato un apparato obsoleto che gli attuali vertici confidano di rinnovare di qui ai prossimi anni. “'Con i fondi del Pnrr - prosegue Eav - abbiamo finalmente il 30 dicembre 2022 firmato un contratto di 290 milioni con la multinazionale Alstom (ed i progettisti sono già al lavoro), per sostituire il sistema esistente su tutte le linee con un nuovo segnalamento di ultima generazione Ertms come quello in vigore nelle linee più avanzate di Rfi. Un sistema che riduce di molto i possibili errori umani. Il concetto di sicurezza evolve nel tempo".
Uno scenario che coinvolge anche i convogli. “I treni che circolano sono datati. Abbiamo sessanta e molti hanno 60 anni di età. Devono andare in pensione. Grazie alla capacità dei nostri tecnici, continuano a fare la loro parte. Servono cento treni nuovi per fare un buon servizio: quaranta li sta già costruendo Stadler. Per gli altri sessanta è in pubblicazione una nuova gara del valore di 483 milioni”, spiega ancora l’ente gestore della Circumvesuviana. Ma intanto nell’immediato Eav afferma di aver “attivato una consulenza con il Cifi (collegio ingegneri ferroviari italiani) guidato dall'ex ad di Rfl, ingegnere Gentile, con massimi esperti del settore, per una supervisione del nostro sistema attuale di circolazione e per accogliere eventuali suggerimenti o correzioni di rotta sulle azioni messe in campo per il futuro”. Un monitoraggio che l’azienda ritiene possa tornare utile per scongiurare in prospettiva altri episodi simili.
La conferenza stampa alla Reggia di Quisisana. Presenti il Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, il Direttore del Museo Nazionale Archeologico di Napoli Paolo Giulierini, la Commissione prefettizia costituita dal prefetto Raffaele Cannizzaro, dal viceprefetto Mauro Passerotti e dalla dott.ssa Rosa Valentino.