"In quel che resta delle Terme del Solaro, a Scanzano, il San Leonardo? Sarebbe la pietra tombale sul termalismo". Così il consigliere comunale di Castellammare di Stabia Tonino Scala. "Dopo due anni e mezzo di giochi si continua a giocare mentre la città fa acqua da tutte le parti. In quello lasso di tempo chi doveva non solo pensare, ma dare risposte, non solo balbetta, ma dice panzane. L’idea non progettuale, ma concreta fatta e attuata con protocollo tra comune, Asl na3 e regione era ben altra - spiega -. A dire il vero furono anche attivate tutte le procedure per la costruzione di una società mista con Asl Napoli 5, attuale Na3, Regione Campania e Comune". Si trattava di costruire un nuovo Centro di Riabilitazione per aumentare l'offerta pubblica sul territorio, in connessione con il polo termale vista l’attività che già si faceva alle Nuove Terme e non ospedale. Per Scala "la verità è questa. Il Sindaco gioca perché non ha un’idea non solo sul termalismo. A metà consiliatura si sarebbe dovuto vedere almeno un minimo di impianto sulle cose da fare e invece siamo alle solite, si butta la palla fuori dalla tribuna per non giocare la partita e si dicono cose non vere. A volte prima di aprire bocca, visto che lo ha inserito nel suo programma questo punto, basterebbe rileggersi. Chiedo troppo, lo so".
«I ragazzi hanno disputato una buona partita contro una squadra esperta che ha difeso in undici. Sappiamo che la situazione si è complicata, martedì scenderemo in campo con la determinazione di chi sa che nessuno ci ha mai regalato nulla»