Non si placano le polemiche attorno al progetto, avanzato dall’ente EAV, del sottopasso da costruire in via Cosenza, una delle strade più trafficate di Castellammare di Stabia. Sono tanti i gruppi, politici e civili, che contestano l’impraticabilità dei lavori, in un tratto stradale cruciale per il collegamento della cittadina stabiese a quelle limitrofe. A esprimere perplessità è anche il Partito Democratico di Gragnano, che attraverso una nota ha evidenziato “la necessità di un’ampia consultazione e un dialogo aperto con tutti gli stakeholder, inclusa la comunità”.
La delegazione politica locale è preoccupata, in particolare, per i disagi che i lavori potrebbero causare agli abitanti di Parco Imperiale, quartiere di Gragnano. I residenti della zona trovano in via Cosenza il più rapido sbocco per raggiungere Castellammare, che d’altronde è l’unica città nelle vicinanze dotata di un Pronto soccorso. Per questo motivo, secondo il PD gragnanese, “È fondamentale coinvolgere tutte le parti interessate in un processo decisionale”, nella convinzione che “un approccio inclusivo e trasparente sia l'unico modo per raggiungere un risultato che soddisfi appieno le esigenze di tutti e che preservi il benessere di tutti i cittadini”.
Interpellato sulla questione, il portavoce locale del Partito Democratico Nino Troiano ha ribadito i concetti espressi nella nota, sottolineando la vaghezza del progetto attuale (di cui sono poco chiare le tempistiche), e la necessità di includere più soggetti possibili al tavolo delle discussioni, al fine di considerare tutte le variabili presenti in un piano che, indirettamente, condiziona non soltanto la cittadinanza stabiese, ma anche quella dei paesi confinanti.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Gragnano, Nello D'Auria, il quale dichiara: «Sto leggendo in questi giorni tante dichiarazioni in merito al progetto del sottopasso nell’area dell’attuale stazione Circum di Via Nocera: leggo numeri, tempi di realizzazione, tipologia e modalità dell’intervento, spesso in contrasto tra loro. Ho percepito che un’intera comunità è in fermento riguardo alle possibili conseguenze e alle decisioni relative al sottopasso.
Voglio precisare, per chi mi chiede di intervenire sul tema, che noi non siamo mai stati coinvolti ufficialmente ad un confronto e non abbiamo mai preso visione del progetto. Chi mi conosce sa che non amo parlare di vicende che non conosco nel dettaglio, non avendo visionato nessuna progettazione e non disponendo al momento di un quadro chiaro su tempi, modalità, impatto e ricadute che quest’opera potrebbe avere sui territori.
Da quanto emerge, diversi stakeholders non sono d'accordo sull'opera. È necessaria dunque una corretta informazione e condivisione anche per le istituzioni, in modo da potersi esprimere tutti sugli eventuali vantaggi e svantaggi connessi all’opera in questione»
Grande successo per la prima edizione dell’evento enogastronomico “Bacco e Cerere” ospitato dalla comunità parrocchiale di Madonna delle Grazie. Numerose le personalità di rilievo che hanno preso parte alla manifestazione, tra cui il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, il primo cittadino di Santa Maria la Carità, Giosuè D’Amora, l’avvocato Francesco Bocchini, il “Baronetto di Posillipo” Gianni Improta e numerosi scrittori, giornalisti enogastronomici e archeologi. In questa suggestiva cornice gli chef stellati Nicola Somma ed Eustachio Cannavale hanno rivisitato un piatto dell’antica tradizione romana, lagane e ceci, che ha estasiato il palato dei numerosi visitatori. Un’esperienza, in grado di miscelare gusto, cultura e storia, assolutamente da ripetere.