L’orizzonte del centrosinistra si allarga e, con esso, potrebbero allargarsi anche le prospettive di coesione per la maggioranza che governa Castellammare di Stabia. Sullo sfondo delle possibili elezioni regionali in Campania, previste per novembre, prende sempre più corpo l’ipotesi di un “campo largo” che tenga insieme il governatore Vincenzo De Luca e la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. Una saldatura politica fino a pochi mesi fa impensabile, ma oggi al vaglio di entrambe le componenti, attratte dall’ipotesi di una candidatura autorevole come quella di Roberto Fico alla guida della coalizione.
Se a Napoli il dialogo si infittisce, anche a Castellammare si respira un’aria diversa. Il sindaco Luigi Vicinanza ha riaperto i canali con tutte le forze politiche di maggioranza, e non solo, gettando le basi per un possibile rimpasto di giunta che potrebbe sancire un nuovo equilibrio dopo settimane di tensioni e divisioni. L’obiettivo è duplice: rimettere insieme i pezzi di una maggioranza appesantita da due mesi di attriti interni e, allo stesso tempo, ancorarsi con maggiore solidità a uno scenario regionale in evoluzione.
In questa prospettiva, la costruzione del “campo largo” potrebbe fare da traino anche sul piano locale, spingendo verso un’inedita ricomposizione che coinvolgerebbe non solo i deluchiani e gli esponenti più vicini alla linea Schlein, ma anche una parte dell’attuale minoranza, attratta da un progetto riformista più ampio e inclusivo. La logica della convergenza, insomma, sembra avere oggi una nuova occasione.
Ma la domanda che molti si pongono è: basterà? Le tensioni interne non si cancellano con un’intesa ai piani alti. Le divergenze emerse negli ultimi mesi hanno radici profonde, legate tanto alla distribuzione degli incarichi quanto alla visione strategica per la città. Il campo largo potrà essere una cornice, ma non sarà automaticamente una soluzione.
Tuttavia, resta il segnale politico: il centrosinistra, sia a livello regionale che cittadino, prova a ricompattarsi, spinto da nuove ambizioni e da una consapevolezza sempre più urgente della necessità di fare squadra. Se il progetto saprà resistere alla prova delle candidature e dei personalismi, novembre potrebbe segnare non solo un nuovo capitolo per la Campania, ma anche una ritrovata stabilità per Castellammare.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.