«Quanto accaduto durante i festeggiamenti organizzati dal Comune di Castellammare di Stabia in onore della promozione della Juve Stabia rappresenta uno sfregio alla città e ai cittadini onesti. In foto ufficiali e in contesti pubblici, accanto a esponenti dell’amministrazione comunale, sono comparse figure notoriamente riconducibili agli ambienti criminali stabiesi. Una scena inaccettabile, che offende la dignità della nostra comunità e svilisce i valori dello sport e della legalità.» Questo è quanto affermato da Forza Italia – Stabia Unica – Progetto Stabia – Lega – Fratelli d’Italia, commentando le parole di Sandro Ruotolo sulla premiazione che si è svolta a Castellammare di Stabia per i giocatori della Juve Stabia.
«Le dichiarazioni di Sandro Ruotolo - si legge nella nota congiunta - , voce critica all’interno della stessa maggioranza, rappresentano un richiamo forte e chiaro alla trasparenza. Non possiamo che condividerle e rilanciarle. Ma ciò che emerge in modo sempre più evidente è un clima di ambiguità e opacità che sta soffocando la città. Il silenzio del sindaco Luigi Vicinanza, e la sua sottovalutazione di queste tematiche, appare oggi come un grave passo indietro. È un silenzio che pesa e che lascia spazio a dubbi e sospetti, inaccettabile per chi riveste il ruolo di guida della città. La lotta alla camorra si fa con gesti netti e inequivocabili, non con proclami di facciata. Quel palco e quelle immagini pubbliche dovevano rappresentare la legalità, non diventare il simbolo di una pericolosa normalizzazione della criminalità. Reiteriamo, per questo, la nostra richiesta: il sindaco Vicinanza chieda immediatamente la Commissione d’accesso agli atti per il Comune di Castellammare. Un atto che dimostrerebbe che non ha nulla da temere e ha voglia di tutelare realmente l’immagine, la legalità e il futuro della città. Abbiamo allertato i parlamentari e i senatori del centrodestra, che sono già al lavoro per affrontare con la massima attenzione e serietà quanto sta accadendo. Le anomalie si accumulano: dalla vicenda della nomina degli scrutatori, alle recenti inchieste giudiziarie che hanno portato all’arresto di un parente stretto di un consigliere comunale. Troppi episodi, troppa opacità. È ora di fare piena luce. Castellammare non può indietreggiare su questi temi così importanti. La città ha bisogno di legalità, di rigore, di trasparenza. Ha bisogno di una classe dirigente che non solo proclami, ma agisca. Che isoli chi va isolato, che difenda la dignità delle istituzioni. Il nostro impegno è totale. Saremo vigili, determinati, presenti. Perché Castellammare merita rispetto. E non si piega.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»