"In un tempo in cui la coerenza morale e il coraggio civile sono merce rara, sento il dovere di ribadire il mio pieno e convinto sostegno a Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia. La sua storia personale e professionale parla chiaro: da uomo, da giornalista, e oggi da sindaco, ha sempre scelto di stare dalla parte della legalità, contro ogni forma di criminalità organizzata" - è quanto dichiara in una nota Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del Partito Democratico di Napoli.
"Luigi Vicinanza non è nuovo all’impegno civile. È stato il primo giornalista a raccontare su un quotidiano nazionale la marcia anticamorra di Ottaviano, nel cuore del potere criminale di Raffaele Cutolo, quando ancora era pericoloso anche solo nominarlo. Non lo ha fatto per calcolo o per convenienza, ma per convinzione. Quella stessa convinzione che oggi guida la sua azione amministrativa a Castellammare di Stabia" - spiega Annunziata.
"Sono con lui, perché sappiamo chi è, cosa ha fatto, e soprattutto, da che parte sta: dalla parte giusta. E dalla parte giusta sta anche il Partito Democratico stabiese, che ha dimostrato coerenza, radicamento sul territorio e una visione politica netta: dalla parte dello Stato, della giustizia, della trasparenza. Un impegno concreto, riconosciuto anche sul piano istituzionale, come dimostrano i risultati dell'Osservatorio per la legalità promosso dal nostro eurodeputato Sandro Ruotolo" - prosegue il segretario metropolitano dem.
"In una terra difficile come la nostra, le divisioni nel campo della legalità non solo indeboliscono l’azione amministrativa, ma finiscono, anche inconsapevolmente, per fare il gioco della camorra. È per questo che oggi più che mai serve coesione, senso di responsabilità e capacità di guardare oltre per costruire insieme un futuro migliore per Castellammare. La storia di Vicinanza e Ruotolo è nota a tutti, e sono sicuro che il comune amore per la città e l’interesse supremo per la cosa pubblica saranno il collante per dare un nuovo slancio alla comunità stabiese" - conclude Annunziata.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»